Il Capodanno di Radja Nainggolan fa ancora discutere.
Il video pubblicato dal centrocampista giallorosso nella notte dello scorso 31 dicembre ha scatenato diverse polemiche con la società giallorossa che pubblicamente non ha rilasciato alcuna dichiarazione ufficiale.
Subito dopo la diretta Instagram incriminata, che ha visto il belga fumare e bestemmiare, il centrocampista su Twitter aveva intrapreso anche una lite con i giornalisti rei a suo giudizio di aver alzato un polverone per nulla.
“Anche a capodanno pensate a fare le notizie… auguro un buon anno a tutti tranne a quelli… ma fatevi una vita…” la frase polemica apparsa sul Twitter”.
Poche ore dopo l’accaduto Nainggolan è però tornato sui suoi passi e ha chiesto scusa tramite Instagram: “Sono dispiaciuto per quanto accaduto stanotte. Lo sapete, mi piace star bene con gli amici e amo festeggiare. Ma la notte scorsa sono andato oltre: la vedevo come una serata particolare, dove si può anche esagerare un po’… Certo non intendevo dare un esempio negativo. Per questo ritengo di dover chiedere scusa per le mie parole e il mio comportamento. Sempre forza Roma!”.
Parole chiare e dovute ma che non hanno placato le polemiche.
In particolare molti tifosi giallorossi non hanno affatto gradito la condotta del calciatore che il giorno successivo aveva anche in programma l’allenamento con la squadra. Insomma, un comportamento non da vero professionista.
E proprio a Trigoria, nel primo giorno dell’anno, Nainggolan è stato tenuto a rapporto dal ds Monchi e dal direttore generale dei giallorossi Baldissoni.
Con molta probabilità la Roma multerà il calciatore ma in molti, specialmente i tifosi, si aspettavano una presa di posizione pubblica da parte della società che poteva anche pensare di non schierare per punizione il calciatore in una gara ufficiale.
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