Un punto in due partite, con due rigori decisivi sbagliati malamente da Paulo Dybala a pochi istanti dal triplice fischio. La Juventus, reduce da sei scudetti consecutivi, ora non se la passa bene. Il Napoli è volato a +5, approfittando dello scivolone all’Allianz Stadium contro la Lazio di Gonzalo Higuain e compagni e, va sottolineato, andando a vincere in casa della Roma, tutt’altro che una squadretta.
I tifosi bianconeri non l’hanno presa bene. O, quanto meno, buona parte di loro. E buona parte di loro ha individuato il colpevole: non l’impreciso Dybala, non lo sprecone Higuain, non una difesa lontana parente di quella che ha dato solidità a una formazione intera per anni e anni. No, il colpevole è Massimiliano Allegri.
In tanti, sfogandosi sui social, lo hanno invitato ad andarsene. “E’ in confusione” ha scritto più di uno, non riuscendo a darsi una spiegazione delle sostituzioni operate dal livornese nel match con i biancocelesti. L’uscita di Khedira e la permanenza in campo dello stremato Bentancur, ma soprattutto la rinuncia in corso d’opera a Douglas Costa, che pure si era sbloccato, e a Lichtsteiner, che tra l’altro non può giocare in Champions League, per dare spazio a Sturaro, che non è un esterno, hanno lasciato perplessi. E chi ha ricordato che con ‘Acciughina’ la Vecchia Signora ha vinto tre scudetti di fila ed è andata per due volte in finale di Champions League è stato a sua volta criticato.
E poi via alle alternative: Carlo Ancelotti, Simone Inzaghi, Fabio Capello, Marcello Lippi… Un nome sta tirando l’altro tra chi non vuole più sentire parlare di Allegri. Che però tira dritto sulla sua strada e sa che mercoledì c’è un nuovo appuntamento da non fallire: battere lo Sporting di Lisbona vorrebbe dire fare un passo importante nella corsa in Europa, ripresa grazie al successo sull’Olympiacos dopo il ko di Barcellona.
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