Arriva la rivoluzione dei cartellini. Gialli e rossi potranno essere sventolati anche in faccia ad allenatori e, più in generale, ai membri degli staff tecnici e sanitari delle squadre impegnate in campo.
A sperimentarla, per la prima volta nella storia del calcio, sarà la Federazione calcistica australiana, che ha annunciato di avere ricevuto l’autorizzazione dell’Ifab (International football advisory board) e che quindi già nel prossimo fine settimana inizierà il test nel corso delle gare della massima serie, che qualche anno fa vide tra i protagonisti anche Alessandro Del Piero e oggi annovera tra le sue stelle Massimo Maccarone, già 3 gol in quattro partite con la casacca dei Brisbane Roar dopo anni e anni passati a fare centro in Italia con le più svariate maglie addosso.
C’è già una sorta di vademecum per gli arbitri, affinché estraggano il cartellino più adatto in determinate situazioni. Sputare, lanciare una bottiglia d’acqua in maniera aggressiva o pericolosa, insultare e entrare nella zona tecnica avversaria con un atteggiamento conflittuale saranno con ogni probabilità sanzionati con il ‘rosso’. Un semplice ‘giallo’, secondo quanto è stato stabilito, verrà esibito in caso di applausi sarcastici all’indirizzo dell’arbitro e dei suoi collaboratori, di ripetute uscite dall’area tecnica di competenza e, ancora, di gesti considerati provocatori, purché non di gravità tale da meritare l’espulsione.
Il Carlo Tavecchio australiano, Greg O’Rourke, ha espresso tutta la sua soddisfazione per la svolta che sta per concretizzarsi. “Questo provvedimento aiuterà i tifosi allo stadio e sul divano davanti alla televisione a capire quali sono i problemi che quotidianamente gli arbitri si trovano ad affrontare. Inoltre il rispetto nei loro riguardi sono certo che aumenterà da parte di tutti!”.
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