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Altra tragedia, diciassettenne promessa cade e muore

Niente da fare per Max Burkhardt, deceduto per le ferite riportate.

07-12-2017 07:35

Altra tragedia, diciassettenne promessa cade e muore Fonte: 123RF

Il mondo dello sci alpino è scosso da una nuova tragedia.

Un diciassettenne tedesco è morto infatti a causa delle ferite riportate dopo una caduta in Canada.

Max Burkhardt, questo il nome dello sfortunato ragazzo, si è schiantato contro una rete di sicurezza in una gara di discesa libera della serie ‘NorAm’ a Lake Louise martedì ed è morto il giorno seguente a causa delle ferite riportate in un ospedale di Calgary. Lo ha riferito la Federazione sciistica tedesca DSV. Burkhardt faceva parte del club sciistico SC Partenkirchen della Baviera e si era allenato da agosto alla Sugar Bowl Academy in California con l’obiettivo di essere selezionato per la nazionale di sci della Germania.

Sotto choc il direttore sportivo di sci alpino della DSV, Wolfgang Maier: “Siamo profondamente sconvolti: l’intera famiglia dello sci tedesco piange Max Burkhart”.

La campionessa olimpica di sci alpino Maria Hofl-Riesch, che ha gareggiato per l’SC Partenkirchen, ha dichiarato su twitter di essere “sbalordita” dalla notizia della morte di Burkhardt. “I miei pensieri sono con i suoi genitori e con la sua famiglia”, ha scritto.

La campionessa del mondo di biathlon Laura Dahlmeier, ha scritto su Facebook: “La mia solidarietà va ai parenti e agli amici di Max e ai compagni di squadra”.

È la seconda fatalità per lo sci alpino in Canada in poco più di tre settimane: David Poisson, discesista francese bronzo ai Mondiali di Schladming nel 2013, è morti infatti a soli 35 anni dopo essere andato a sbattere contro un albero.

Poisson, che faceva parte della squadra di discesa transalpina, stava partecipando a una sessione di allenamento in Canada alla stazione Nakiska quando è letteralmente volato oltre le recinzioni perdendo la vita all’impatto.

L’annuncio è arrivato dalla Federazione francese: “Devastato da questa notizia, Michel Vion, presidente, e Fabien Saguez, direttore tecnico nazionale e tutto il personale sportivo e amministrativo della Federazione, si uniscono al dolore della sua famiglia in questi tempi particolarmente difficili”.

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