Mancano 20 giorni alla ripresa della Champions che, prima della Final Eight a Lisbona, deve completare il quadro degli ottavi. Tra le partite in sospeso c’è anche il ritorno di Barcellona-Napoli che, dopo l’1-1 dell’andata al San Paolo, è fissato per l’8 agosto al Camp Nou. Le notizie allarmanti su nuovi focolai di corona virus in Spagna e in particolare in Catalogna, preoccupano però Carlo Alvino che chiede che venga spostata la sede della gara ed attacca l’Uefa.
Alvino chiede responsabilità all’Uefa
Su Twitter Alvino scrive: “In Catalogna adottano nuove misure restrittive, compresa Barcellona, chiedendo ai residenti di restare a casa dopo un aumento di nuovi casi di coronavirus. Cosa aspettano Ceferin e Marchetti a spostare la sede di Barcellona-Napoli? Dov’è il senso di responsabilità dell’Uefa?”.
Social divisi sulla proposta di Alvino
Lo sfogo di Alvino divide il web. In pochi sono dalla sua parte: “È semplice l’Uefa viene “influenzata’ dai club,il Barcellona vuole giocare al Camp Nou” o anche: “Che ti aspetti dalla Uefa dopo che hanno fatto giocare Liverpool-Atletico con lo stadio pieno” e ancora: “Credo che aspettino il divieto dello sbarco degli aerei da parte dello Stato per essere costretti, a spostare la gara”.
La maggioranza degli utenti boccia le idee del direttore di TvLuna: “Io spero che si giochi a Barcellona perché è giusto così. Mi piacerebbe pure che ci fosse il pubblico perché questo calcio a porte chiuse è fasullo e non mi diverte”, oppure: “Mancano 3 settimane alla partita, rilassati“.
L’ironia dei tifosi su Alvino
C’è chi ironizza e scrive: “io direi di giocarla al San Paolo, solo con il permesso ai tifosi del Napoli in concessione straordinaria, e con un goal di vantaggio per il Napoli stesso come penalità al Barca, per aver aumentato i casi di Covid a Barcellona”
Altri osservano: “Ma è a porte chiuse ! Cosa cavolo cambia? In campo ci saranno persone continuamente tamponate! Ma il senso logico di queste esternazioni esattamente dov’è? Ha paura dell’albergo?” o anche: “Ma se è a porte chiuse perché dovrebbero spostarla, hanno giocato a San Siro dopo la ripresa con ancora migliaia di contagi in Lombardia”.
Infine la chiosa acida: “Nello stesso posto in cui si trova il senso di responsabilità dei napoletani che in barba alle regole del non assembramento hanno festeggiato senza mascherine la vittoria della Coppa Italia“.