L’esilio milanese, l’esodo che ha portato migliaia e migliaia di tifosi a San Siro, è finito. L’Atalanta torna a Bergamo anche in Champions League. Ufficiale il parere positivo dell’Uefa: la formazione di Gasperini giocherà le gare interne europee della prossima stagione al Gewiss Stadium.
“La Società – si legge sul sito ufficiale dell’Atalanta – comunica che la visita di due giorni al Gewiss Stadium da parte della commissione UEFA ha avuto esito positivo. L’ispezione ha evidenziato la necessità di eseguire ulteriori lavori di adeguamento che verranno realizzati nelle prossime settimane, a seguito di queste opere l’Atalanta potrà giocare al Gewiss Stadium le gare di UEFA Champions League della stagione 2020-2021”.
Si tratta di un momento storico per l’Atalanta, che da quando è tornata in Europa è sempre stata costretta a giocare in… trasferta anche le gare casalinghe. Prima a Reggio Emilia, sede scelta per l’Europa League, e poi, appunto, a San Siro per la stupenda cavalcata fino alla Final Eight di Champions League.
“È a dir poco una grande soddisfazione – le parole di Antonio Percassi, presidente dell’Atalanta – è un altro sogno che si realizza. Ci tenevamo tantissimo, il Gewiss Stadium, una volta eseguiti gli ulteriori lavori richiesti dalla UEFA, sarà a norma anche per giocare la Champions. Fantastico”.
“Dovremo accelerare per completare i lavori in atto – dice invece Roberto Spagnolo, Direttore Operativo dell’Atalanta e Coordinatore Unico dei Lavori per lo stadio – ed eseguire le implementazioni richieste dalla Uefa che riguardano le postazioni e gli impianti delle aree Media e l’integrazione delle Aree Hospitality per gli ospiti dell’Uefa”.
