È uno dei volti nuovi dell’Italia di Roberto Mancini che prova a guardare con fiducia al futuro, quello prossimo, che vedrà l’inizio a marzo delle qualificazioni a Euro 2020, e quello anteriore, con vista verso il Mondiale 2022 in Qatar. Nicolò Barella, insieme a Nicolò Zaniolo, potrebbe rappresentare l’ossatura del centrocampo azzurro dei prossimi anni. Il cagliaritano sembra un passo avanti rispetto al collega in quanto già punto fermo quasi indiscusso del nuovo ciclo azzurro, forte della titolarità nel Cagliari e di una spiccata personalità mostrata nelle prime uscite in azzurro.
A proposito di futuro, però, quello più immediato del mastino del centrocampo rossoblù potrebbe assomigliare “pericolosamente” a un altro punto fermo della Nazionale italiana, ma con qualche anno in più sulle spalle, Marco Verratti, volato all’estero prima ancora di debuttare in Serie A.
Barella ha fatto in tempo a mettere piede nel massimo campionato, che potrebbe però lasciare presto. La valutazione del presidente del Cagliari Tommaso Giulini supera i 40 milioni e si avvicina ai 50, cifra quasi irraggiungibile per quasi tutte le big del campionato italiano, Juventus e forse Inter a parte. I nerazzurri usciranno in estate dal regime del Fair Play Finanziario e sembrano al momento i più interessati all’acquisto del giocatore, insieme al Napoli, che però per volontà del presidente De Laurentiis non partecipa ad aste. Ecco allora che il rischio concreto per l’Inter è quello di non fare in tempo ad arpionare Barella, perché l’estero, e in particolare la Premier chiamano.
L’imminente addio al Chelsea di Cesc Fabregas, infatti, apre un buco nel centrocampi dei Blues che potrebbe essere colmato proprio da Barella, molto stimato da Maurizio Sarri: “Barella? Non voglio parlare di calciatori di altri club, ma se Fabregas andrà via ci serve un altro giocatore a centrocampo” ha detto l’ex allenatore del Napoli, che nel ruolo segue anche Leandro Paredes, ex Roma, dello Zenit, che ha caratteristiche più simili allo spagnolo.
La disponibilità economica del Chelsea potrebbe quindi portare via subito Barella dall’Italia, mentre a proposito di Napoli, la volontà del giocatore sarebbe quella di non ascoltare l’offerta della società di De Laurentiis per rispetto dei tifosi del Cagliari, divisi da una storica rivalità con gli azzurri.
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