Dall’esordio entusiasmante alla scivolata fino al precipizio: a poco più di un anno dal suo ingresso, il titolo della Juventus si avvia a chiudere la sua permanenza sul Ftse Mib, il principale indice della Borsa italiana.
Borsa: la Juve retrocessa: che cosa accade
Il Ftse Italia Index Series Technical Committee ha ufficializzato che da lunedì 23 marzo 2020 il titolo della società bianconera non farà più parte del paniere di 40 società italiane con maggiore capitalizzazione. Le azioni della Juve sono state retrocesse nel secondario indice Mid Cap; il suo posto entrerà Banca Mediolanum.
L’esclusione è arrivata a seguito della variazione del livello di capitalizzazione della società bianconera, presieduta da Andrea Agnelli che ha accusato inevitabilmente anche dell’emergenza in corso.
Il prezzo delle azioni Juve sul Ftse Mib ora è intorno a 0,89 euro, il 20% in meno rispetto ad un mese fa e il 19,9% in meno rispetto a poco più di un anno fa. Nel mese di gennaio 2019, le quotazioni delle azioni Juve erano superiori a 1,4 euro.
Coronavirus, Agnelli si esprime sulla decisione del Governo Conte
Andrea Agnelli si è detto d’accordo con la decisione del Governo Conte di far disputare a porte chiuse le partite della Serie A nel prossimo mese. “Fa parte delle autorità assumere determinate decisioni, ai club spetta di rispettarle. La priorità – ha detto il presidente della Juventus – in questo momento deve essere la tutela pubblica, come ha sempre sostenuto la Juventus. Steven Zhang? Lo stimo molto, ci siamo confrontati qualche settimana fa e so che condividiamo le stesse priorità sull’emergenza coronavirus”.
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