Valtteri Bottas non molla. Dopo aver “costretto” Lewis Hamilton a rinviare la festa per la conquista del terzo Mondiale consecutivo, il sesto della carriera, chiudendo al terzo posto il Gp del Messico vinto proprio da Hamilton grazie a una sapiente gestione delle gomme ai danni di Sebastian Vettel, il pilota finlandese della Mercedes ha conquistato la pole position ad Austin nel Gp degli Stati Uniti, terzultima prova della stagione 2019.
Per Bottas si tratta della quinta pole stagionale, risultato che gli permette di superare Hamilton almeno in questa speciale classifica, confermando come l’inglese abbia proprio nel giro lanciato l’unico tallone d’Achille di una carriera che lo sta comunque proiettando verso la leggenda.
L’inglese, cui basterà chiudere la gara all’ottavo o al nono posto per festeggiare il titolo anche in caso di vittoria di Bottas, partirà però solo dalla terza fila e da un’amara quinta posizione, a tre decimi dal compagno di squadra.
Al suo fianco ci sarà la Red Bull di Alexander Albon, mentre al fianco di Bottas in prima fila partirà la Ferrari di Sebastian Vettel, che ha mancato la pole per soli dodici millesimi. Seconda fila per Max Verstappen e per l’altra Ferrari, quella di Charles Leclerc.
Facile quindi prevedere scintille già al via, con il tedesco deciso a strappare il primo posto al finlandese, ma bisognerà stare attenti anche a eventuali contatti tra Verstappen e lo stesso Hamilton dopo le scintille verbali in Messico. Delusione per le Alfa di Kimi Raikkonen e Antonio Giovinazzi, escluse già al termine del Q1.
Questi i primi 10 in griglia:
1 77 V. Bottas Mercedes 1’32″029
2 5 S. Vettel Ferrari 1’32″041
3 33 M. Verstappen Red Bull 1’32″096
4 16 C. Leclerc Ferrari 1’32″137
5 44 L. Hamilton Mercedes 1’32″321
6 23 A. Albon Red Bull 1’32″548
7 55 C. Sainz McLaren 1’32″847
8 4 L. Norris McLaren 1’33″175
9 3 D. Ricciardo Renault 1’33″488
10 10 P. Gasly Toro Rosso 1’33″601
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