Il direttore del Giro d’Italia, Mauro Vegni, ha commentato così la positività di Simon Yates: “Oramai i guai sono cominciati da metà agosto con la caduta di Remco Evenepoel, da allora non ne va dritta una…”.
“Stiamo controllando a richiesta tutti quelli che ce lo chiedono con i tamponi rapidi. Stiamo facendoli in attesa che tra domenica e lunedì si svolgano quelli già programmati”, ha spiegato alla Rai.
“Al momento siamo tranquilli anche guardando i numeri degli altri paesi: un caso su duemila persone non mi sembra un problema, il vero tema è lo stimolo a stare attenti”.