La Lazio si qualifica agli ottavi di Champions League con il brivido. La squadra di Simone Inzaghi pareggia per 2-2 contro il Bruges all’Olimpico nell’ultima gara della fase a gironi e ottiene il pass per il turno successivo, ma quanta paura: nonostante la superiorità numerica per oltre un tempo per l’espulsione di Sobol, i capitolini rischiano tantissimo e nel finale vengono salvati dalla traversa, colpita da De Ketelaere al 92′.
Scampato il pericolo, la squadra di Inzaghi passa come seconda nel girone, dietro al Borussia Dortmund.
LA GARA
Primo tempo frenetico e divertente: botta e risposta iniziale, con la Lazio avanti grazie a Correa al 12′ dopo un ottimo scambio con Luis Alberto, e il pareggio di Vormer al 15′ dopo la corta respinta di Reina sul tiro dalla distanza di Lang.
I capitolini prendono in mano le redini del match ma il Bruges pressa molto alto, rendendo difficile la manovra della squadra di Simone Inzaghi. Al 26′ i padroni di casa tornano avanti: Immobile viene atterrato in area da Mara, dal dischetto spiazza Mignolet portando sul 2-1 i suoi.
I belgi si sbilanciano ma rischiano le ripartenze: su una di queste, Sobol si prende il secondo cartellino giallo per un fallo su Lazzari e lascia il Bruges in 10 uomini.
Ripresa, la Lazio vuole approfittare del vantaggio numerico per chiudere definitivamente la partita, ma il Bruges si difende strenuamente e al 77′ a sorpresa pareggia: Vormer crossa da destra, la difesa capitolina dorme e Vanaken di testa trafigge Reina.
La Lazio seppur in 11 contro 10 si spaventa, e vive gli ultimi minuti di partita con il cuore in gola. Brividi per una presa non perfetta di Reina, e su una punizione di Vormer che colpisce la barriera.Â
Allo scadere tutto il Bruges si riversa in avanti alla ricerca della rete della qualificazione, e una traversa salva la Lazio al 92′ sul tiro di De Ketelaere.