Due minuti da fuoriclasse di Paulo Dybala permettono alla Juventus di ribaltare e battere il Lokomotiv Mosca per 2-1 nella terza partita del girone di qualificazione di Champions League. I bianconeri rimontano il gol iniziale di Miranchuk e raggiungono in vetta alla classifica del girone l’Atletico a quota 7.
L’altra italiana impegnata nella serata di Champions, l’Atalanta, viene travolta dal Manchester City per 5-1 all’Etihad Stadium: non c’è scampo per la squadra di Gasperini, affondata dalla doppietta di Aguero e dalla tripletta di Sterling.
Juventus-Lokomotiv Mosca 2-1
30′ Miranchuk (L), 77′ Dybala (J), 79′ Dybala (J)
Partita più complicata del previsto per i bianconeri, che si presentano in campo con la novità Bentancur sulla trequarti. Il Lokomotiv è molto organizzato, ben disposto dietro e pronto a ripartire in velocità con Miranchuk ed Eder. Il gioco dei bianconeri non è fluido, Pjanic è marcato assiduamente e in attacco gli spazi per affondare sono pochissimi.
In ogni caso al 20′ Ronaldo ha una grande occasione, ma spedisce alto sopra la traversa su cross di Cuadrado, al 29′ è invece Bonucci di testa ad avere una chance d’oro ma il centrale bianconero mette a lato. Al 30′ Miranchuk gela lo Stadium: un rinvio dal fondo di Guilherme manda in tilt la difesa dei campioni d’Italia, De Ligt buca, Miranchuk salta Bonucci e poi serve Joao Mario che impegna Szczesny. Sulla respinta ancora Miranchuk insacca.
Preoccupante la mancanza di reazione dei padroni di casa: Ronaldo e compagni non riescono creare chiare occasioni da gol e il primo tempo si conclude con la squadra di Sarri in svantaggio.
Ripresa, in avvio ancora un brivido per la Juve, con Bentancur che non si intende con Szczesny e rischia l’autogol. Poco dopo Dybala si divora l’1-1. Sarri decide di dare subito la sveglia inserendo Higuain per Khedira. La Juve cerca di alzare il ritmo, ma fatica a fare male alla difesa ospite. La seconda mossa di Sarri è Rabiot, dentro per Matuidi.
I due minuti da fuoriclasse di Dybala riscrivono la storia della partita: al 77′ la Joya fa 1-1 con uno splendido tiro a giro da fuori area, al 79′ l’argentino è il più veloce di tutti a ribattere in rete sulla corta respinta di Guilherme sul siluro da fuori area di Alex Sandro.
La Juve ritrova fiducia e nel finale gioca sul velluto, non rischiando più nulla fino al triplice fischio.
Manchester City-Atalanta 5-1
28′ Malinovskyi (A), 34′ Aguero (M), 39′ Aguero (M), 58′ Sterling (M), 64′ Sterling (M) , 69 Sterling (M)
L’Atalanta affronta a viso aperto senza timori i campioni d’Inghilterra e al 28′ viene premiata andando in vantaggio con un rigore di Malinovskyi, assegnato per fallo di Fernandinho su Ilicic. La reazione della squadra di Guardiola è veemente: al 34′ Aguero pareggia con un tiro al volo su assist di Sterling, al 37′ ancora Sterling guadagna un rigore che il Kun trasforma. Nel finale ancora i padroni di casa vicini al tris.
Nella ripresa Gasperini cambia subito inserendo Pasalic e Muriel, ma la maggior qualità del City fa la differenza e gli inglesi dilagano: al 58′ Sterling segna il 3-1 su assist di Foden, al 64′ ancora il nazionale inglese fa poker, servito da Gundogan.
Ancora Sterling al 69′ festeggia la sua tripletta e il 5-1 del City su cross di Mahrez, l’Atalanta non c’è più. Gollini viene graziato al 75′ da Sterling, che sbaglia il 6-1 tirando clamorosamente a lato.
SPORTAL.IT | 22-10-2019 23:02