Virgilio Sport

Che fine ha fatto Helveg, il leone sordo di Milan e Inter

La freddura di Berlusconi marchiĆ² per sempre il danese

Pubblicato:

Che fine ha fatto Helveg, il leone sordo di Milan e Inter Fonte: Ansa

Ha vinto uno scudetto, una coppa Italia e una Champions col Milan, ĆØ stato un elemento prezioso anche per lā€™Inter ma Thomas Helveg rimarrĆ  marchiato a vita per una battuta amara di Berlusconi. Era il suo ultimo anno in rossonero, il Milan aveva pareggiato 2-2 nel derby con lā€™Inter quando Berlusconi da Berlino commentĆ² la prestazione del danese con una frecciata crudele: ā€œHelveg? Mi ha ricordato la favola del leone sordoā€¦ Sapete quella favola che racconta che, nella giungla, un uomo comincia a suonare il violino attirando lā€™attenzione di un leone, poi ne arrivano altri ed altri ancora, fino a che cento leoni non si radunano ascoltando lā€™esibizione del musicista, estasiati. Giunti quasi al termine dellā€™improvvisato concerto, arriva lā€™ultimo leone, che sā€™avvicina allā€™uomo e lo sbrana ponendo fine alla musica. Uno dei leoni in prima fila se ne va, scocciato, affermando che il concerto sia finito a causa dellā€™arrivo del leone sordoā€. Lā€™allusione del Cavaliere era per la prestazione deludente di Helveg, colpevole dā€™aver interrotto il concerto rossonero con una prova opaca, nonā€¦a tono.

PUPILLO DEL SARTO ā€“ Ma Helveg pagava anche lā€™essere sempre stato un pupillo di Zaccheroni, il ā€œsarto che non sapeva tessereā€, sempre stando alle parole dellā€™ex presidente rossonero. Zac aveva voluto lui e Bierhoff e se li era portati dallā€™Udinese quando fu scelto per diventare allenatore del Milan. Helveg si era affermato come uno degli esterni destri piĆ¹ forti del campionato: partendo dalla difesa o dal centrocampo, le sue percussioni e i suoi cross al centro esaltavano il gioco aereo proprio del bomber tedesco. Nellā€™estate del 2001 Zaccheroni viene esonerato, e Helveg viene acquistato dallā€™Inter nellā€™operazione che vede passare Cyril Domoraud in nerazzurro. Una delle piĆ¹ classiche operazioni ā€œsistema bilancioā€ in voga in quegli anni tra le due milanesi. I nerazzurri decidono perĆ² di lasciare il danese in prestito in rossonero per la simbolica cifra di mille euro, permettendogli di conquistare lā€™edizione 2002-2003 della Champions Legaue e la Coppa Italia, seppur da comprimario. Nellā€™estate del 2003 il contratto con i rossoneri scade, e Helveg passa allā€™Inter dove ritrova il suo mentore Zaccheroni, subentrato a Cuper nel mese di ottobre. La stagione dei nerazzurri si conclude con il quarto posto, unā€™annata non brillante fatta eccezione per la vittoria eccezionale contro lā€™Arsenal nel match dā€™esordio in Champions League.

LA RIVINCITA DEL LEONE ā€“ I nerazzurri entrano nella storia per essere la prima squadra italiana a passare sul terreno di Higbury, impresa che fregia i nerazzurri dellā€™appellativo di ā€œLeoni di Highburyā€. Una grande rivincita per il Leone sordo. Allā€™Inter Helveg giocherĆ  nel 2003/04, ricordato dai tifosi per aver segnato il quarto rigore nella semifinale di Coppa Italia contro la Juventus, col Biscione eliminato dalla competizione per lā€™errore decisivo di Vieri. Chiusa lā€™esperienza in Italia continua a giocare col Norwich City e poi col Borussia Monchengladbach prima di tornare allā€™Odense e chiudere la carriera nel 2010, a 40 anni. Helveg non ha lasciato perĆ² il calcio: ĆØ stato ĆØ collaboratore tecnico dellā€™Odense e della nazionale danese e a Tmw ha parlato di cosa fa oggi: ā€œAlleno in una scuola, ragazzi di 15-16 anni. I club non hanno niente a che fare, io ho la possibilitĆ  di insegnare calcio nei suoi valori piĆ¹ puri, e questa ĆØ una cosa che mi piace moltoā€.

Tags:

Leggi anche:

ULTIME GALLERY

ULTIME NOTIZIE

SPORTS IN TV
E IN STREAMING

GUIDA TV:
Eventi sportivi in diretta tv oggi

SPORT TREND

Non farti bloccare dalle paure

Caricamento contenuti...