Primo round nettamente in favore del Chievo, che si aggiudica la prima della doppia sfida della semifinale playoff. Decisivo il micidiale uno-due in avvio di gara: il discorso qualificazione è comunque rinviato in casa dello Spezia, chiamato alla ‘remuntada’.
Partenza super da parte dei padroni di casa, che passano dopo soli due minuti con Djordjevic, bravo a sfruttare un calcio d’angolo battuto sul primo palo di Esposito: il rimpallo favorisce il centravanti, che è il più veloce a insaccare sotto la traversa.
Lo Spezia sbanda difensivamente e incassa anche il raddoppio dopo pochi minuti: Obi sfugge sulla sinistra e crossa rasoterra a centro area per il perfetto inserimento di Segre, che apre il piattone e batte ancora Scuffet.
Lo Spezia prova a far male con una conclusione dal limite di Ricci, ben respinta dal riflesso di Semper, ma è sempre il Chievo a far male in ripartenza: primo tempo di grande difficoltà per gli ospiti.
A inizio ripresa la grande occasione di riaprire i giochi per lo Spezia: Nzola viene steso in area da un ingenuo Leverbe e l’arbitro assegna il penalty, ma dal dischetto Semper si supera ancora una volta e respinge la conclusione di Ricci.
Lo stesso Nzola si conferma l’uomo più pericoloso della formazione ospite: il colpo di testa del centravanti si stampa dopo pochi minuti sulla traversa e il Chievo blinda ancora il doppio vantaggio. Italiano manda in campo anche Galabinov per una squadra a trazione offensiva, ma la pressione non si rivela efficace e gli uomini di Aglietti portano a casa un risultato prezioso in vista del ritorno.