Il Giro d’Italia si correrà, ma ad alcune, imprescindibili condizioni: al ciclismo toccherà rimodulare il suo calendario internazionale e con la conferma del Tour de France da fine agosto a inizio settembre la federazione internazionale fissa anche i paletti per la corsa a tappe che attraversa il Bel Pese. Il Giro si correrà dopo i Mondiali previsti dal 20 al 27 settembre ad Aigle-Martigny, in Svizzera, e prima della Vuelta di Spagna. Questo è quello che è emerso dalla riunione in teleconferenza tra Uci, organizzatori, Rcs e corridori.
Il Giro si farà: la gioia di Cassani e Froome
“Ecco le buone notizie che tutti aspettavamo, si comincia a vedere la luce in fondo al tunnel”, twitta Chris Froome, quattro volte vincitore della ‘Boucle’. “Sperando che tutto vada bene”, ha aggiunto il campione. Entusiasta anche Davide Cassani che ha detto: “C’è sempre il coronavirus che incombe, in queste settimane è stato detto di tutto , per noi l’importante è ripartire. E penso che alla fine riusciranno a trovare le date anche per le classiche. Speriamo che si possa fare davvero”, le parole riportate da repubblica.it.
L’Uci si è riunita in teleconferenza con l’Aiocc, associazione mondiale degli organizzatori presieduta dal n.1 del Tour, Preudhomme, sindacato corridori, Rcs organizzatrice del Giro, organizzatori delle Classiche del Nord. Le uniche date certe sono quella del Tour e del Mondiale, previsto in Svizzera ad Aigle-Martigny dal 20 al 27 settembre. A queste due manifestazioni è riconosciuto dunque un primato, in particolare alla ‘Boucle’. “Svolgere questa gara nelle migliori condizioni possibili è ritenuto essenziale, considerato il suo ruolo centrale nell’economia del ciclismo e la sua esposizione, in particolare per i team che traggono vantaggio in questa occasione da una visibilità senza pari”.
Per il resto la riunione ha deciso all’unanimità che l’emergenza per la pandemia da coronavirus determina il prolungamento del blocco di qualsiasi attivita’ su strada fino al primo di luglio, e di un mese in piu’ (fino al primo di agosto) per le gare dell’Uci World Tour.
Giro: quando si potrà correre
I Mondiali si svolgeranno secondo il programma stabilito. Il Giro dovrà trovare una data successiva alla fine del Mondiale, e collocarsi prima della Vuelta di Spagna. I campionati nazionali sono fissati nella finestra del 22-23 agosto; le grandi classiche, dalla Milano-Sanremo alla Parigi-Roubaix, “si svolgeranno entro questa stagione, ma in date da definirsi”, ed entro il 15 maggio l’Uci si impegna ad aggiornare il suo calendario alla luce della situazione sanitaria mondiale. Un accordo economico tra sindacato corridori e team, sottolinea l’Uci, e’ stato raggiunto per affrontare la crisi economica derivante dalla pandemia. “Oggi è stato compiuto un primo passo molto importante. Insieme ricostruiremo il ciclismo dopo Covid-19”, ha detto il presidente della confederazione mondiale, David Lappartient.
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