L’Inter perde la grande possibilità di battere il Sassuolo a San Siro e ora la Juventus è a – 8 in classifica.
Antonio Conte dopo la partita è il ritratto della delusione: “Mi piacerebbe sapere dove possiamo arrivare e che cosa può succedere. Quello che io voglio e immagino è vincere tutte le 11 partite che ci rimangono – ha dichiarato ai microfoni di Dazn a fine partita -. La mentalità che dobbiamo avere è quella di vincere sempre e ottenere il massimo. In particolare non dobbiamo avere rimpianti. E questa sera ce ne sono“.
Entrando poi nello specifico, Conte ha aggiunto: “La differenza la fanno i dettagli, lo ripeterò all’infinito. Dobbiamo fare più attenzione, perché questi dettagli possono spostare un risultato. Oggi, purtroppo, ne abbiamo pagato le conseguenze. Dispiace, ma ora ci resta una sola cosa da fare. Ed è lavorare sempre, perché questo gruppo continui a crescere”.
A Conte in particolare fanno rabbia i gol presi, tenuto conto delle non numerosissime occasioni costruite dal Sassuolo: “Il fatto è che non mi ricordo parate particolari di Handanovic. Eppure abbiamo preso tre gol”.
Onore comunque all’avversario: “Il Sassuolo è una squadra difficile da affrontare. Diciamo che loro sono stati bravi a capitalizzare le azioni che non avevano fatto contro l’Atalanta. Noi però abbiamo perso punti in maniera sciocca”.
“Se andiamo a esaminare i gol, ci sarebbe tanto da rivedere – ha insistito Conte -. Abbiamo commesso tanti errori individuali, piccoli e anche grossi“.
Quindi la ricetta finale: “Nel calcio bisogna fare gol quando ne hai occasione. E non concederne durante la fase difensiva”.
Parola di Conte, in vista delle undici finali in avvicinamento.
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