Mentre la stampa inglese anticipa il divorzio dal Chelsea a fine stagione, Antonio Conte si tiene stretta la panchina dei blues e rimanda al mittente le accuse di far allenare la squadra in maniera troppo intensa.
Alla vigilia della partita contro il Watford, che arriva solo tre giorni dopo il deludente pareggio in Champions contro la Roma, il tecnico salentino ha infatti risposto punto per punto a quanto riportato dal ‘Times’, ovvero le lamentele di parte della rosa per i ritmi troppo sostenuti chiesti durante la settimana.
Conte ribalta il problema: “Ognuno ha i suoi metodi. In ogni caso quest’anno abbiamo ridotto la nostra preparazione e questa può essere una delle ragioni dei nostri problemi attuali. Il programma è stato ridotto perché si gioca sempre e non è possibile allenarci come la scorsa stagione”.
L’ex ct azzurro è poi tornato sulla polemica a distanza con José Mourinho, che aveva attaccato gli allenatori che si lamentano per gli infortuni, attirandosi la replica di Conte (“Pensi alla sua squadra”):
“Non ho cambiato idea, un manager deve preoccuparsi dei propri giocatori e del proprio club”.
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