L’epidemia di coronavirus esplosa in Cina rischia di incidere anche sugli appuntamenti sportivi in calendario e, in particolare, su quello che ormai è un gran premio tra i più interessanti della stagione di Formula 1.
Coronavirus: il comunicato della FIA
E’ la stessa Federazione internazionale dell’automobile a far sapere via twitter che “sta seguendo con grande attenzione la situazione con le autorità competenti, sotto la direzione del presidente della commissione medica della Fia, il professor Gerard Saillant. La Fia valuterà il calendario delle prossime gare e, se necessario, prenderà tutte le misure necessarie per aiutare a proteggere la comunità mondiale degli sport automobilistici e il grande pubblico”. Il gp cinese è in programma a Shanghai il prossimo 19 aprile, ma nulla è certo a questo punto.
“La FIA valuterà il calendario delle prossime gare e, se necessario, prenderà tutte le misure necessarie per aiutare a proteggere la comunità mondiale degli sport automobilistici e il grande pubblico”, si legge nel comunicato della Federazione.
Le conseguenze anche sulla Formula E
Oltre al GP di Formula 1, la FIA ha in programma anche l’organizzazione di una tappa della Formula E (il 21 marzo a Sanya). La federazione automobilistica cinese aveva già deciso di annullare tutti gli eventi motoristici fino ad aprile.
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