E’ stato ufficializzato l’annullamento del Gran Premio del Qatar di MotoGP, primo appuntamento della stagione 2020 del Motomondiale, a causa dell’epidemia di coronavirus.Â
Correranno solo Moto2 e Moto3, perché le squadre sono già a Losail avendo concluso in queste ore i test invernali di preparazione ai loro campionati. Più che probabile anche lo slittamento del Gran premio di Thailandia, seconda tappa della stagione.
Le autorità aeroportuali del Qatar richiedono a tutti i passeggeri provenienti dall’Italia – anche se asintomatici – di osservare un periodo obbligatorio di quarantena della durata di 14 giorni o, in alternativa, di fare rientro in Italia senza uscire dall’area di transito aeroportuale. Le predette misure si aggiungono a quelle già adottate per i passeggeri provenienti da Cina, Corea del Sud e Iran, cui è consentito il solo transito. A coloro che, pur provenendo dai Paesi menzionati, possiedono un regolare permesso di residenza in Qatar, verrà richiesto – anche se asintomatici – di osservare un periodo obbligatorio di auto-isolamento a casa o quarantena in strutture specifiche per un periodo di 14 giorni.Â
Nel paddock si era sparsa la voce nel pomeriggio che i team fossero stati informati di dover partire il prima possibile a causa di previste restrizioni da parte del governo locale sull’accesso dei cittadini italiani. Poi, però, il Governo locale ha accelerato e si è arrivati all’annullamento della prova.
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