Leonardo Bonucci in conferenza stampa parla dello stato attuale del calcio italiano e non risparmia bordate alla Figc. “Si parla di anno zero dell’Italia? Lo abbiamo vissuto un anno fa e in un anno non è cambiato praticamente niente, anzi forse le cose sono peggiorate. Mi auguro che adesso con l’elezione di un nuovo presidente federale si cominci a vedere del buono perché lo merita l’Italia, lo merita il movimento calcistico ma anche i tifosi e noi giocatori”.
“Ci vuole chiarezza – continua il difensore azzurro – e che venga attuata una riforma limpida che migliori il calcio italiano. Una richiesta da fare al neo presidente federale? Dare delle regole ferree e certe al calcio perché oggi siamo al 12 ottobre e la Viterbese che a me sta tanto cara non ha ancora giocato una partita… Credo che questa non sia una cosa normale nel calcio. Il presidente dovrà fare una riforma importante perché il movimento calcio italiano riparta e ritrovi serenità, certezze e centri dove potersi allenare come si deve. Tante sono le cose da fare nel calcio italiano e mi auguro che queste siano nel progetto del nuovo presidente federale”.
Domenica gli Azzurri, a quasi un anno dal flop contro la Svezia, rischiano un’altra umiliazione con la retrocessione in serie B della Uefa Nations League. “Il rischio retrocessione dà sicuramente più valore alla trasferta di domenica con la Polonia, è una partita difficile ma abbiamo l’obbligo di vincere. Scendere in Lega B può compromettere molte situazioni, come gli Europei 2020 e il prossimo Mondiale. Quindi questa gara non è da ‘dentro o fuori’ ma poco ci manca. Rispetto all’andata dovremo impedire alla Polonia prima di tutto le ripartenze, con l’Ucraina si è vista un’Italia convincente e propositiva, vero ci manca fare gol ma l’esperimento del tridente leggere è stato positivo e sono sicuro che Mancini lo riproporrà”.
Il ritorno in panchina di Ventura: “Sono felice che sia tornato ad allenare. A lui posso solo dire grazie, con lui sono di fatto nato, a Bari. Dopo la Svezia c’è stato un gioco al massacro con il c.t., le colpe andavano divise. Però non so a cosa si riferisca quando dice di essere stato delegittimato dopo Spagna-Italia. Noi giocatori siamo sempre stati a completa disposizione: prima, durante e dopo Spagna-Italia”.
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