L’impresa straordinaria di Cristiano Ronaldo nella serata di martedì potrebbe avere un epilogo amaro per il fuoriclasse portoghese della Juventus. Al triplice fischio del match contro l’Atletico Madrid, dopo aver schiantato i colchoneros con una tripletta, CR7 si è lasciato andare a un’esultanza provocatoria, mimando il gesto dell’allenatore degli spagnoli Simeone nella gara d’andata.
Secondo quanto scrive La Gazzetta dello Sport, l’Uefa potrebbe aprire a breve un’indagine sull’episodio. Il rischio di multa è concreto, ma se il gesto dovesse essere considerato irridente nei confronti dei tifosi dell’Atletico (Ronaldo era rivolto verso lo spicchio di stadio occupato dai fan colchoneros) scatterebbe immediata la squalifica di una giornata, e il cinque volte Pallone d’Oro sarebbe costretto a saltare la partita d’andata dei quarti di finale di Champions.
Il Cholo per il gesto è stato solamente multato, ma l’esultanza era rivolta verso i suoi stessi tifosi. Il comportamento di CR7 potrebbe quindi essere giudicato più gravemente, anche alla luce di un nuovo video che sta girando nelle ultime ore in rete, in cui Ronaldo, rivolgendosi ai tifosi dell’Atletico urla un “Hijos de puta” che non ha bisogno di traduzioni. In ogni caso, ad ora, fonti dell’Uefa negano che sia stata al momento aperta alcuna inchiesta e specificano che non ci sia alcun fascicolo sul caso.
Ronaldo, che in carriera ha segnato 25 reti all’Atletico, aveva battibeccato con i tifosi avversari anche nella gara d’andata, quando, dopo essere stato sottoposto a bordate di fischi, aveva risposto facendo il segno del cinque con la mano, ricordando le cinque Champions League vinte.
“E’ un animale e uno stregone – ha dichiarato ammirato Maradona -. Ci sono giocatori che sono toccati dalla bacchetta magica. La verità è che noi argentini siamo orgogliosi che Messi sia argentino e che non se ne sia andato con gli spagnoli, ma l’altro è un animale. Ronaldo è pure potenza ed ora fa anche lo stregone perché aveva detto che avrebbe fatto tre gol e li ha fatti”.
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