Thomas N’Kono, leggendario ex portiere del Camerun, idolo e fonte d’ispirazione per Gianluigi Buffon, in un videomessaggio su Twitter ha rincuorato l’estremo difensore azzurro, in lacrime dopo la mancata qualificazione dell’Italia ai Mondiali del 2018 in Russia. “Da leggenda a leggenda”, è il tweet dell’Espanyol che ha presentato il messaggio.
“Ciao, amico questo è un momento difficile. E’ il momento di rialzarsi. Forza e coraggio, sarai sempre una leggenda”, le parole di N’Kono, vero eroe per Buffon, tanto che l’estremo difensore della Juve ha scelto Thomas come nome di uno dei suoi figli. Le due leggende sono legate da un rapporto di profonda stima e amicizia.
Queste le parole di Buffon, in lacrime, dopo la cocente eliminazione dai Mondiali: “Dispiace non per me, perché il tempo passa per tutti, ma per il movimento. Abbiamo fallito qualcosa che poteva essere importante anche a livello sociale. Dispiace che l’ultima partita cruciale sia coincisa con una non qualificazione. Probabilmente non siamo riusciti ad esprimere il meglio di quello che avremmo potuto fare. Cosa è mancato? L’energia e la lucidità per fare gol. Loro hanno fatto la stessa gara dell’andata. E’ stato uno spareggio che s’è deciso per degli episodi che a loro sono andati bene e a noi male”.
“Ventura? Le colpe del ct sono quelle che abbiamo noi. La qualificazione si è decisa su episodi, quando vanno male è perché ti deve andare male, se vanno bene te lo meriti”.
“Il futuro del calcio italiano c’è, abbiamo orgoglio, siamo testardi. Nel mio ruolo abbiamo giocatori come Donnarumma e Perin che sono più che all’altezza. Un grande abbraccio al mio Leo, al mio Barza, al mio Chiello, al mio Lele. Spero che a livello d’esempio qualcosa possano portarsi dietro”.
Buffon non ha escluso un futuro da ct: “Il campo è la parte più bella, ti regala emozioni che danno senso alla vita. Un ruolo di allenatore con la sua quotidianità non mi piacerebbe. Un ruolo da c.t. invece non lo escluderei a priori: mi rimarrebbero le emozioni del campo, ma anche un po’ di libertà per dedicarmi ad altre cose”.
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