Virgilio Sport

De Giorgi e Velasco, la festa da Mattarella e il futuro: Fefè vuol trattenere Anzani, Julio tenta De Gennaro

Dopo le celebrazioni, ecco le nuove sfide dei Ct campioni mondiali con l'Italvolley: convincere i "vecchietti" a non dire addio all'Azzurro. Perché entrambi possono riuscirci.

Pubblicato:

Rino Dazzo

Rino Dazzo

Giornalista

Se mai ci fosse modo di traslare il glossario del calcio in una nicchia di esperti, lui ne farebbe parte. Non si perde una svista arbitrale né gli umori social del mondo delle curve

Le feste in Italia sono come gli esami di eduardiana memoria: non finiscono mai. Ma è giusto così: giusto e legittimo celebrare due imprese epiche, che hanno proiettato l’Italvolley in cima al mondo sia al femminile sia al maschile. Ai trionfi e alle passerelle istituzionali, fortunatamente, Julio Velasco e Fefè De Giorgi ci sono abituati. Ne hanno fatto tante negli ultimi anni, anche perché è nota l’attenzione rivolta allo sport dal primo tifoso, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Oggi doppietta per i due Ct e per le loro Nazionali (con le assenze, giustificate, degli atleti che giocano all’estero): prima al Quirinale dal Capo dello Stato, poi a Palazzo Chigi dal Capo del Governo, Giorgia Meloni.

Italvolley, il party dei campioni nel cuore di Roma

Prima delle celebrazioni istituzionali, i due gruppi si sono ritrovati per un party privato in una location esclusiva nel cuore della Capitale. Qualche scatto della serata, un momento conviviale prima delle cerimonie ufficiali, è venuto comunque fuori. Elegantissime le campionesse mondiali, da Egonu a Fahr, da Antropva a Danesi. Giacca e cravatta pure per un impeccabile Julio Velasco. Più casual l’abbigliamento scelto da Fefè De Giorgi, moderatamente sobrio anche l’outfit dei vari Michieletto, Bottolo, Gargiulo e degli altri protagonisti del trionfo maschile. Tutti scesi dall’autobus super chic della Federvolley, condito da sette stelle e da una scritta magnifica: “Campioni del mondo”.

La missione di Julio Velasco: convincere Moki a continuare

Dopo le ultime celebrazioni sarà tempo di pensare al futuro. E una nuova “missione impossibile” è già all’orizzonte per Velasco: convincere Moki De Gennaro a continuare. Magari solo per il prossimo Europeo, magari fino a Los Angeles 2028. Di argomentazioni tecniche da mettere sul piatto, non ci sarebbe neppure bisogno: il libero di Piano di Sorrento a 38 anni è ancora indiscutibilmente la migliore di tutte. Lo dimostra il premio di “miglior libero” vinto ai Mondiali. È sulla necessità di “respirare” un po’ in estate, sulla ricerca di nuove motivazioni dopo aver vinto tutto, che Moki ha dei dubbi. E chi meglio di un allenatore-filosofo come Julio può dissiparli?

La nuova sfida di De Giorgi: ritirare…il ritiro di Anzani

Anche Fefè De Giorgi ha da convincere un “vecchietto” che recentemente ha detto addio alla Nazionale, Simone Anzani. Che di anni ne ha 33, dunque non è ancora neppure tanto “vecchietto”. In un’intervista alla Gazzetta dello Sport, firmata da Mario Salvini, il Ct della Nazionale maschile ha aperto alla speranza: “Su Anzani non sarei definitivo…”. Chiarendo poi meglio il concetto: “Hai visto che non ho fatto post celebrativi né niente… Ho sempre detto che io non ho mai dato l’addio alla Nazionale, mi hanno dovuto cacciare. Per me è così che deve funzionare. Poi per Simone ci sono aspetti che vanno oltre la pallavolo, me ne rendo conto. Ma io per mia natura tendo a non chiudere…“.

Leggi anche:

Inglas Vetri

ULTIME GALLERY

ULTIME NOTIZIE

SPORTS IN TV
E IN STREAMING

GUIDA TV:
Eventi sportivi in diretta tv oggi

SPORT TREND

Caricamento contenuti...