Le tante pressioni ricevute sui social network hanno costretto Angel Di Mari ad andare dallo psicologo.
A rivelarlo è lo stesso calciatore argentino che in una intervista a Tyc Sport ha raccontato il delicato periodo che ha vissuto negli scorsi mesi quando è stato costretto a lottare fino all’ultima gara con la sua Nazionale per raggiungere i Mondiali in Russia.
Poi lo scorso 11 ottobre ecco che l’incubo finisce: Lionel Messi con una straordinaria tripletta trascina l’Argentina che batte l’Ecuador per 3-1 e si guadagna il pass per l’importantissima competizione estiva.
Una vittoria fondamentale che fa tirare un sospiro di sollievo anche ad Angel Di Maria che sui social era finito sotto l’assedio dei tifosi argentini che gli mettevano pressione: per loro era impossibile non vedere la nazionale Albiceleste ai Mondiali.
L’attacco social nei suo confronti era tanto: in particolare ad infastidire la stella del Psg erano i tanti meme a lui delicati che psicologicamente lo facevano stare male.
Per risollevarsi ecco la decisione di farsi aiutare da un medico: “Parlarne con uno psicologo mi ha aiutato molto – le parole di Angel Di Maria -. Ho ridimensionato la cosa e ho alleggerito il mio stato d’animo. È stato davvero molto utile”.
Parole importanti che fanno riflettere su come, al giorno d’oggi, i social network hanno assunto un ruolo sempre più importante nel mondo del calcio arrivando addirittura condizionare la vita di un calciatore.
Basti pensare al terzino dell’Inter Davide Santon: il difensore nerazzurro è stato costretto a chiudere il suo profilo Instagram a seguito dei tantissimi insulti ricevuti da parte dei tifosi del club meneghino che non hanno digerito l’errore(abbastanza marchiano) che aveva spianato la porta a Stefan El Shaarawy durante Inter-Roma.
L’italo-egiziano era riuscito a portare in vantaggio i giallorossi proprio grazie all’errore di Santon: il match è terminato poi sul risultato di 1-1.
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