Masters 1000 Shanghai
Ottavi di finale – Live dalle 12.30
| Djokovic (SRB) | 6 | 5 | 6 |
| Munar (SPA) | 3 | 7 | 2 |
Ultimo aggiornamento:
Masters 1000 Shanghai
Ottavi di finale – Live dalle 12.30
| Djokovic (SRB) | 6 | 5 | 6 |
| Munar (SPA) | 3 | 7 | 2 |
Nonostante il problema alla caviglia accusato a inizio del primo set, Djokovic stringe i denti, non lascia spazio a sorprese e piega Munar in tre set. Il serbo conferma il suo dominio in campo e avanza senza patemi al prossimo turno, pronto a continuare la sua marcia verso il titolo. Insomma il tennista serbo mostra ancora una volta e a 38 anni perché resta uno dei più grandi di sempre.
Game, set, match! Un commovente Nole Djokovic batte Munar in tre set e approda ai quarti di finale del Masters 1000 di Shangai. Prova fenomenale del quattro volte campione di Shanghai capace di reagire al problema alla caviglia che lo aveva destabilizzato a inizio di primo set. Niente da fare, invece, per il maiorchino che abbandona il torneo.
Largo il passante di Nole, Munar però sbaglia l’anticipo col diritto e concede la parità all’avversario. Poi, lo spagnolo non va a bersaglio col rovescio lungo linea, Djokovic sente che il momento è favorevole, accelera e si procura due palle break. L’iberico però resiste parzialmente e cancella la prima, ma non può fare nulla sulla seconda che viene finalizzata dal numero cinque al mondo. Novak nel prossimo game servirà per il match.
Turno di battuta a zero per Nole Djokovic che continua a mantenere un rendimento alto al servizio. Munar, invece, deve far vedere qualcosa in più con il fine di invertire il trend del terzo set, comandato fino a questo momento dal numero cinque al mondo.
Parte con una diagonale vincente il numero cinque al mondo, ma sbaglia la risposta sulla prima tenere di Munar. Poi Nole spedisce in corridoio il rovescio e l’iberico fa valere il servizio con due prime vincenti, tenendo bene un importante turno di battuta.
Prima vincente di Nole, Munar però col diritto fa male e pareggia i conti. Quindi il numero cinque al mondo, abbrevia lo scambio, scende a rete e trafigge la retroguardia dell’avversario. Poi Djokovic si inventa una bellissima smorzata, ma lo spagnolo è bravo a recuperare e riequilibrare il punteggio, approfittando di un lob affrettato del tennista serbo. Sul pari trenta, Djokovic si inventa un diritto da fuoriclasse e tiene la battuta con la volèe in rovescio.
Prima vincente di Munar, Djokovic replica, invece, con una grande risposta sulla seconda dell’avversario. Poi il serbo commette un errore in manovra, ma con l’accelerazione improvvisa il numero cinque al mondo riacciuffa Munar. Sul pari trenta, Djokovic piazza la risposta sui piedi del maiorchino e si procura palla break, la quale viene cancellata dallo spagnolo con una buona difesa e back a rete. Ai vantaggi, Munar alza il rendimento al servizio e tiene la battuta.
Turno di battuta a zero punti per il numero cinque al mondo che consolida il break di vantaggio. Buon momento di forma per Djokovic, galvanizzato anche dal doppio vantaggio in questo terzo set.
Turno di battuta complicato per Munar che va avanti di due punti, ma si rifà rimontare dal redivivo Djokovic, rientrato anche per un errore con lo smash del tennista spagnolo sul 40-15. Ai vantaggi, invece, Nole è spietato e si prende il break: punizione severissima per il maiorchino.
Munar va avanti di un quindici, Djokovic spinge la prima e pareggia i conti. Poi al tennista spagnolo scappa via il rovescio lungo linea, ma il maiorchino è bravo ad aprirsi il campo, approfittare di una difesa morbida del serbo e andare a segno col diritto vincente. In una situazione di pressione, Nole si affida al servizio e torna a condurre; ma sbaglia il passante. Ai vantaggi, Munar si procura palla del set-point col passante, la quale viene prontamente finalizzata dall’iberico (errore col diritto di Djokovic che si accascia a terra stremato).
Rovescio in corridoio di Munar; ma lo spagnolo rimedia con un’accelerazione improvvisa e ben eseguita. Quindi l’iberico mette la testa avanti col diritto e col rovescio lungo linea mette tra sé e l’avversario altri due punti. Djokovic però risponde alla grande sulla seconda di servizio dell’avversario, ma il numero cinque al mondo fallisce l’accelerazione e Munar può respirare.
Turno di battuta fondamentale per il numero cinque al mondo che tiene Munar a quindici punti senza mai rischiare nulla e pareggia i conti in questo secondo set.
Parte male Munar che concede il primo quindici al numero cinque l mondo; Djokovic però fallisce il diritto e permettere all’iberico di pareggiare il parziale. Poi il tennista spagnolo gioca un colpo complicatissimo che esce di pochissimo, ma rimedia con la prima vincente. Sul pari trenta, lo spagnolo pesca un’altra soluzione con la prima, ma è falloso ancora una volta col diritto. Ai vantaggi, Munar non concede più nulla e tiene il servizio.
Partenza fulminante di Djokovic che mette a segno due prime vincenti. Poi Munar con una risposta micidiale (applausi di Nole) e un rovescio tagliato ristabilisce l’equilibrio nel game. Sul pari trenta, il numero cinque al mondo sbaglia col diritto e concede la prima palla break del match al maiorchino che viene cancellata prontamente da Djokovic. Ai vantaggi, Munar sbaglia il passante, Novak ringrazia e tiene un preziosissimo turno di battuta.
Laterale e inefficace il diritto di Munar, ma il numero cinque al mondo va fuori equilibrio e concede la parità al maiorchino. Quindi lo spagnolo alza i giri del motore e trova tre vincenti consecutivi, Djokovic dall’altra parte non ci sta e grazie a due risposte da fuoriclasse rimette tutto in discussione. Ai vantaggi, Munar però è lucido e fa valere il servizio.
Errore col diritto di Djokovic, ma il serbo rimedia con il rovescio in diagonale vincente. Il numero cinque al mondo, accelera e chiude il colpo con lo smash a rete, punto che vale il sorpasso. In una situazione comoda di punteggio, Djokovic colpisce la parte superiore del nastro col rovescio e concede la nuova parità all’avversario. Nole però fa valere il servizio e tiene la battuta.
Buona la prima di Munar, ma poco dopo concede il pari quindici al numero cinque al mondo, mettendo in corridoio il diritto. Lo spagnolo rimette la testa avanti, ma Djokovic con un colpo velenoso in diagonale riporta tutto in discussione. In una situazione di equilibrio totale, Munar trova l’ace e in accelerazione col diritto chiude il turno di battuta.
Munar recupera la palla corta di Djokovic e con lo smash, dopo il lob alzato da Nole, trafigge la retroguardia del serbo. Poi l’iberico trova un diagonale micidiale e va sopra di due, ma il numero cinque al mondo accorcia le distanze forzando la risposta del rivale. Quindi Nole fatica, ma Munar colpisce il nastro e vanifica il minimo vantaggio che si era creato, permettendo al serbo di riequilibrare le distanze. Sul pari trenta, Djokovic trova servizio-diritto, effettua il sorpasso e tiene un preziosissimo turno di battuta.
Turno di battuta pulito per Munar che lascia Djokovic a zero punti e tiene il servizio. Il maiorchino rimette quindi la testa avanti in questo secondo set.
Fuori equilibrio la risposta del numero cinque al mondo, poi Nole commette un altro errore col diritto e concede il doppio vantaggio al tennista spagnolo. Quindi Djokovic dimezza lo svantaggio col contropiede dopo un buon servizio esterno e riallaccia Munar nel punteggio con un’altra combinazione servizio-diritto. Sul pari trenta, risposta inefficace di Munar, il serbo ringrazia e tiene il turno di battuta col passante, nonostante la partenza in salita.
Inizio convincente di secondo set per lo spagnolo. Munar, infatti, lascia Djokovic a quindici, dopo tre punti consecutivi e comincia col piede giusto il parziale. Da valutare nel corso della partita però la condizione fisica del numero cinque al mondo col problema alla caviglia che non sembra ancora essere passato.
Prima di servizio vincente e ben indirizzata del serbo; Djokovic replica col diritto lungo linea che non lascia scampo allo spagnolo. In una situazione favorevole di punteggio, il numero cinque al mondo mette a referto un’altra prima al centro e vince il primo set nonostante il problema alla caviglia.
Larga l’esecuzione col diritto del tennista spagnolo, Djokovic però commette anche lui un errore banale, spedendo il passante contro la rete. In una situazione di equilibrio, Munar mette a segno il vincente col diritto; lo spagnolo approfitta di un’altra sbavatura dell’avversario e tiene la battuta senza rischiare più di tanto.
Diritto e contropiede micidiali del numero cinque al mondo che va sopra di due. Poi Djokovic si ripete con una bellissima la volèe in rovescio tagliata e tiene il servizio col diritto lungo linea. Turno di battuta a zero per il serbo.
Turno di battuta perfetto per Munar che lascia Djokovic a zero punti e accorcia nel punteggio, nonostante il break consolidato dal numero cinque al mondo nel game precedente.
Nole riparte con una volèe a rete ben eseguita, Munar in risposta incide, ma è ancora Djokovic ad andare a segno piazzando la prima di servizio. Poi molto bene la chiusura in contropiede del serbo che chiude il turno di battuta con una prima vincente e consolida il break di vantaggio.
Rientra in campo il serbo, vediamo in questo game come reagirà .
Massaggio profondo alla muscolatura, dietro al soleo insomma. La caviglia al momento non viene fasciata, la mimica di Djokovic non è rassicurante.
Asciugamano sulla fronte, scuote la testa Nole. Vediamo se sarà in grado di proseguire la partita, ma si tocca vistosamente la caviglia sinistra. Chiamato l’ausilio del fisioterapista.
Palla corta e intelligente di Nole; Munar prova a difendersi, ma è ancora Djokovic a cambiare ritmo e ad andare avanti di due punti. Lo spagnolo, in una situazione scomoda di punteggio, non punge col servizio ed è il numero cinque al mondo a procurarsi tre palle break grazie alla risposta profonda, le quali vengono prontamente cancellate dall’iberico (due buone soluzioni trovate con le prime e volèe col taglio esterno ben eseguita). Ai vantaggi, Munar sbaglia lo smash e Djokovic si prende il break.
Difende alla grande Djokovic e con lo slice firma il primo quindici del terzo game. Munar però non ci sta e con un passante fulminante in contropiede spiazza la retroguardia del serbo e firma il pareggio. Il numero cinque al mondo approfitta quindi di un errore in manovra dell’iberico, piazza l’ace (il primo della partita) e chiude il turno di battuta col diritto.
Turno di battuta preciso e importante per lo spagnolo che lascia Djokovic a quindici, dopo due vincenti consecutivi e tiene il turno di battuta. Poco margine di manovra, invece, per il tennista serbo.
Parte con una seconda il serbo e colpisce male il rovescio. Ma Djokovic si rifà prontamente mettendo a segno servizio e diritto nel campo dell’avversario. Poi il diritto in corsa in diagonale fulminante del numero cinque al mondo vale il sorpasso, prima di tenere il turno di battuta facendo valere i gradi al servizio.
Partita iniziata in questo momento. Turno di battuta per Nole Djokovic; Munar in risposta.
Fanno in questo momento l’ingresso sul rettangolo di gioco Nole e Munar. Qualche minuto di riscaldamento e la partita può iniziare.
Tatticamente sarà un confronto tra resistenza e lucidità . Djokovic cercherà di controllare il ritmo con il dritto e il rovescio lungolinea, mentre Munar proverà a trascinarlo in uno scambio logorante, puntando sulla profondità e sulla consistenza da fondo. Il serbo parte favorito, ma se la condizione fisica dovesse tradirlo, Munar potrebbe trasformare la partita in una trappola.
Djokovic e Munar si sono incrociati una sola volta in carriera, al Roland Garros 2018, in un secondo turno dominato dal serbo con il punteggio di 7-6(1), 6-4, 6-4. Allora il maiorchino era un giovane emergente, alle prime esperienze sul grande palcoscenico. Oggi si presenta più maturo, con un tennis più solido e un approccio meno istintivo.
Dall’altra parte della rete ci sarà Jaume Munar, 28 anni, talento iberico formato alla scuola di Nadal e allenato per anni nell’Accademia di Manacor. A Shanghai ha superato Marton Fucsovics in rimonta e poi Flavio Cobolli, mostrando grande tenuta mentale e solidità da fondo campo. Il suo 2025 è la stagione della consacrazione: è tornato tra i top 40 ATP, e agli US Open ha raggiunto la seconda settimana, miglior risultato in carriera.
Il cammino di Novak Djokovic a Shanghai non è stato privo di insidie. L’esordio contro Yannick Hanfmann ha messo in luce una condizione atletica ancora da affinare: il caldo torrido e l’umidità hanno messo a dura prova anche un fenomeno come lui, costretto a lottare più del previsto. Djokovic, però, resta fedele al suo mantra: sopravvivere per dominare. Le vittorie arrivano anche quando il braccio non è perfetto, segno che la fame di successi è ancora intatta. Con il numero 5 del mondo che continua a inseguire il prossimo titolo Masters, la sensazione è che il serbo stia pian piano ritrovando la sua versione migliore.
Sul cemento cinese va in scena Novak Djokovic contro Jaume Munar, match che unisce carisma, esperienza e fame di riscatto. Da una parte il campione infinito, che continua a inseguire record e motivazioni. Dall’altra, lo spagnolo cresciuto all’ombra di Nadal, determinato a lasciare un segno e a scrollarsi di dosso l’etichetta di eterno incompiuto.
Con il tabellone che pare svuotarsi dei suoi giganti – Sinner si è ritirato, Alcaraz è fuori gioco – a Shanghai prende corpo un incontro che richiama antica memoria e presente contesa: Novak Djokovic contro Jaume Munar. Il serbo, reduce da una fatica tormentata contro Hanfmann, cerca consolazione e rivalsa; lo spagnolo, in grande stagione, vuole sfruttare ogni crepa per emergere e approdare ai quarti di finale.

Visione, innovazione nel mondo dei vetri
LEGGIULTIME NOTIZIE
SPORT TREND