Six Kings Slam Exhibition – Cemento
Semifinale – Live dalle 20.30
| Sinner (ITA) | 6 | 6 | – |
| Djokovic (SRB) | 4 | 2 | – |
Ultimo aggiornamento:
Six Kings Slam Exhibition – Cemento
Semifinale – Live dalle 20.30
| Sinner (ITA) | 6 | 6 | – |
| Djokovic (SRB) | 4 | 2 | – |
Jannik Sinner si prende un’altra notte da re. Sul cemento del Six Kings Slam l’azzurro batte in semifinale Novak Djokovic in due set (6-4, 6-2) e spazza via qualsiasi dubbio sulla condizione fisica alla luce dell’infortunio accusato per crampi a Shanghai. Una partita che conferma la crescita costante del numero due al mondo, capace di tenere testa al serbo nei momenti chiave e di imporre il proprio ritmo con servizio e diritto. Djokovic ha provato a resistere, ma la freschezza e la precisione dell’altoatesino hanno fatto la differenza. Ora lo attende la finale (sabato dalle 20.30) contro Carlos Alcaraz, l’altro principe della nuova generazione: una sfida che profuma di futuro, ma che Sinner affronta con la consapevolezza di sempre.
Game, set, match! Jannik Sinner batte Djokovic in due set e approda all’ultimo atto di Riyad contro Carlos Alcaraz che nel tardo pomeriggio ha avuto la meglio su Taylor Fritz. Prova di maturità e solidità del numero due al mondo che non ha lasciato scampo al suo avversario. L’appuntamento, adesso, è fissato per sabato con le due finali del torneo.
Buona la prima di Djokovic che pizzica la riga di fondo, Jannik in contropiede firma il pari quindici. Poi Sinner con la risposta arpionata mette la testa avanti; ma Nole col diritto riequilibra il punteggio. Sul pari trenta, il tennista serbo si affida al servizio e tiene la battuta. Nel prossimo game, l’altoatesino servirà per il match.
Parte forte Jannik col passante vincente, Djokovic però trova due buonissime soluzioni cold ritmo ed effettua il sorpasso. Quindi il numero cinque al mondo, in fiducia e senza più nulla da perdere, con lo schiaffo pesante in corsa si procura due palle break, le quali vengono cancellate entrambe dalla qualità ed esperienza dell’azzurro. Ai vantaggi, Sinner piazza l’ace e approfitta della risposta in rete dell’avversario.
Risposta formidabile di Jannik sulla prima del serbo. Sinner poi sbaglia la volèe, ma Nole va troppo profondo col diritto e concede il nuovo vantaggio all’altoatesino. Quindi il numero cinque al mondo con la soluzione vincente alla battuta pareggia i conti, ma sul pari trenta è ancora Jannik con un passante micidiale a procurarsi palla break che viene finalizzata nel migliore dei modi. Sinner intravede la seconda finale consecutiva a Riyad contro Alcaraz.
Incessante alla battuta l’azzurro che continua a non sbagliare un colpo. Altro turno a zero per il numero due al mondo; remote possibilità di replica, invece, per Djokovic anche in questo game.
Errore in risposta di Jannik, con l’azzurro che stecca successivamente il diritto. Poi il numero due al mondo trova un rovescio fulminante, ma accelera col diritto e colpisce la rete. Djokovic amministra quindi bene il doppio quindici di vantaggio e tiene la battuta.
Turno di battuta a zero per il numero due al mondo che oltre a continuare a dominare nel gioco Djokovic, consolida il break di vantaggio. Dimostrazione impressionante di Jannik soprattutto con la prima in campo.
Djokovic fallisce l’esecuzione del contropiede col diritto a campo aperto; Jannik però forza troppo la risposta e concede il pari quindici all’avversario. Il numero cinque al mondo colpisce la rete ancora col diritto e Sinner con un passante micidiale si procura due palle break che vengono prontamente finalizzate dall’altoatesino.
Prima vincente dell’azzurro, ma col rovescio al centro del campo colpisce la rete. Jannik però rimedia prontamente all’errore tecnico con due ace consecutivi, si procura due set-point che vengono finalizzati al primo tentativo (altro ace letale). Jannik conquista il primo parziale.
Impreciso il diritto in risposta di Jannik, Djokovic con un gesto tecnico notevole (rovescio incantevole) si porta sul doppio vantaggio. Poi il serbo prova a sorprendere col drop l’azzurro che non abbocca e trova il primo quindici del game. Nole non demorde e con due vincenti consecutivi riesce a tenere il servizio. Nel prossimo gioco, Sinner servirà per chiudere il set.
Turno di battuta perfetto con l’azzurro che realizza addirittura tre ace consecutivi che gli permettono, fin da subito, di mettere in discesa il game. Djokovic rimane a zero e il numero due al mondo allunga nuovamente nel punteggio.
Esce di pochissimo dal rettangolo di gioco lo schiaffone col diritto dell’altoatesino. Djokovic accelera col diritto e va sopra di due quindici, ma il serbo fallisce la volèe e concede a Jannik di tornare a mettere pressione. Nole infila la retroguardia dell’azzurro con la prima vincente, Sinner in risposta fa ancora male all’avversario. In una situazione delicata di punteggio, il numero cinque al mondo allunga lo scambio, aspetta l’errore col diritto di Jannik e tiene la battuta.
Larga la risposta del serbo con il numero cinque al mondo che sbaglia successivamente col diritto. Sinner piazza quindi l’ace da sinistra, amministra il corposo vantaggio e chiude il turno di battuta, anche in questo caso a zero.
Turno di battuta positivo per il numero cinque al mondo che lascia Jannik Sinner a zero, non facendolo entrare quasi mai negli scambi e dimezza lo svantaggio nel set.
Buona la prima dell’azzurro, ma subito dopo sbaglia il contropiede. Jannik però con un vincente straordinario su diritto di Nole, rimette la testa avanti. Il numero due al mondo allunga con l’ace e consolida il break di vantaggio con un’altra soluzione intelligente e vincente.
Lenta e corta la seconda di Nole, ma efficace (Jannik, infatti, prova a saltare sopra alla pallina ma sbaglia completamente il timing). Poi Jannik alza i giri del motore, fa correre a vuoto Nole e con la volèe riequilibra il punteggio. Sul pari quindici, Djokovic torna avanti, ma Sinner con lo schiaffo al volo lo riprende. E in una situazione delicata, Jannik è super aggressivo e ottiene la prima palla break, che viene prontamente finalizzata.
Jannik forza la seconda e va a segno, l’altoatesino replica con lo smash in rimbalzo, nonostante l’ottima difesa del numero cinque al mondo. Sinner piazza poi la prima vincente, sbaglia col rovescio in manovra, ma lascia comunque Nole a quindici punti e pareggia i conti nel set.
Diritto vincente di Djokovic, poi Jannik con una risposta corta sulla seconda di servizio del serbo centra in pieno la rete. Quindi l’azzurro lavora bene col rovescio e con una volèe a rete dimezza il punteggio. Il numero cinque al mondo però approfitta di un’altra sbavatura dell’altoatesino e tiene il turno di battuta con l’ace senza rischiare più di tanto.
Iniziata la partita! Il numero cinque al mondo al servizio; Sinner, invece, in risposta.
Sulle note degli AC/DC, fanno in questo momento l’ingresso sul rettangolo di gioco Nole Djokovic e Jannik Sinner. Tra pochi minuti inizierà la seconda semifinale.
Iniziato in questo momento lo show sul cemento di Riyad con la presentazione condita da luci ed effetti speciali. Tra pochi minuti al via la sfida tra Jannik e Djokovic.
Sinner-Djokovic è il secondo match della serata di mercoledì dopo che il numero uno al mondo Carlos Alcaraz ha fatto il suo dovere battendo in due set Fritz, strappando il biglietto per la ricchissima finale. Ed è una sfida che va oltre il punteggio L’azzurro vuole confermarsi il nuovo re del circuito, Djokovic vuole dimostrare che può impensierire il trono.
Il Six Kings Slam non è solo show. In palio c’è un montepremi da capogiro e il prestigio di un titolo diventato simbolo del nuovo tennis globale. Il torneo, trasmesso in esclusiva su Netflix, è la vetrina perfetta per una rivalità che ormai ha riscritto i confini del circuito.
Il campo dell’ANB Arena non lascia indifferenti. “È una superficie particolare, la palla rimbalza basso e all’inizio viaggia velocissima”, ha spiegato Sinner alla vigilia. Un dettaglio che potrebbe favorire gli scambi rapidi e i giocatori più aggressivi. Djokovic, maestro nell’adattarsi, cercherà invece di rallentare il ritmo e portare la battaglia sul terreno della strategia.
Djokovic entra in scena direttamente in semifinale e resta un avversario da rispettatare. Il serbo non ha bisogno di presentazioni: 24 titoli Slam, una mentalità d’acciaio e una voglia di rivincita mai spenta. Sinner, però, è cambiato. Più maturo, più consapevole, più leader. Le sfide degli ultimi mesi hanno sancito un passaggio di consegne tecnico e mentale che a Riyad potrebbe trovare una nuova conferma.
L’azzurro arriva al penultimo atto con fiducia e certezze: dopo aver travolto Tsitsipas in due set (6-2, 6-3) con un tennis scintillante, Sinner sembra pronto per un’altra buona prova. L’altoatesino ha ormai un feeling speciale con questo torneo e un bilancio recente da far tremare anche il più esperto dei rivali: cinque successi nelle ultime sei sfide contro Djokovic, compreso quello che l’anno scorso lo spinse al trionfo proprio a Riad.
La serata a Riyad si accende per un’altra sfida affascinante. Jannik Sinner, dopo aver eliminato con facilità Stefanos Tsitsipas, attende la visita di Nole Djokovic, attuale numero cinque al mondo. Una partita nella quale l’altoatesino perde da favorito, ma guai a sottovalutare il “vecchio” lupo serbo che ha fatto vedere ottime cose a Shanghai.

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