L’ha vinta Marc Marquez, ancora lui, ancora una volta. Ma per ora con l’asterisco. Lo spagnolo che ha trionfato nella Sprint del Gran Premio di Repubblica Ceca è infatti sotto investigazione per la pressione delle gomme: come lui anche Ai Ogura e Alex Rins. Caos gomme e temperature sulle due Ducati ufficiali che a un certo punto con Marc primo e Bagnaia secondo si sono rialzate per lasciare passare qualcuno e mettersi in scia per non rischiare di andare incontro a una penalità .
Alla fine Marquez ha passato Acosta al penultimo giro ed è andato a vincere l’11° Sprint della stagione, su 12, davanti a due Ktm, con il ritrovato Enea Bastianini terzo. Ai piedi del podio l’Aprilia di Bezzecchi, la Yamaha di Quartararo e la Trackhouse di Raul Fernandez che nel finale ha passato un Bagnaia che a differenza di Marquez dopo essersi rialzato è andato alla deriva. A punti anche Zarco e Pol Espargaro che sostituisce Vinales. A un passo dalla zona punti, 10° Jorge Martin al rientro.
SPRINT GP REP CECA – Bagnaia parte a razzo dalla pole, gira davanti ma non può nulla contro Marquez che già nel primo giro lo passa e prova subito la fuga. Alle spalle dei primi due Acosta già al 2° giro passa Quartararo e si mette idealmente sul podio. Ottimo lo start di Martin che da 12° si ritrova ottavo alle spalle di Bezzecchi. Meglio ancora Bastianini finalmente davanti, 5°.
Marquez ne ha di più e mette oltre un secondo tra se e Bagnaia. Ma a metà Sprint succede qualcosa di incredibile. Prima Pecco, poi Marc si rialzano e si lasciano passare. Probabilmente per un problema di pressione alla gomma anteriore che non può scendere sotto un certo limite. Ed allora meglio seguire qualcuno per una questione di temperature.
C’è quindi Acosta davanti con Marquez in scia, poi Bastianini, Quartararo, Bezzecchi e Bagnaia sesto. A due giri dalla fine però Marc rompe di nuovo gli indugi, sicuro della giusta pressione ritrovata, attacca e passa senza problemi Acosta rimettendosi in testa. Non così Bagnaia che invece resta intruppato nelle retrovie.