Dopo 60 anni l’Italia non va ai Mondiali di calcio. Roba da lasciare senza fiato. Difficile metterci la faccia al triplice fischio. Il primo a presentarsi davanti ai microfoni è il capitano Gigi Buffon. Che non riesce a trattenere le lacrime. “Dispiace non per me, perché il tempo passa per tutti, ma per il movimento – dice alla Rai -. Abbiamo fallito qualcosa che poteva essere importante anche a livello sociale. Dispiace che l’ultima partita cruciale sia coincisa con una non qualificazione. Probabilmente non siamo riusciti ad esprimere il meglio di quello che avremmo potuto fare. Cosa è mancato? L’energia e la lucidità per fare gol. Loro hanno fatto la stessa gara dell’andata. E’ stato uno spareggio che s’è deciso per degli episodi che a loro sono andati bene e a noi male”.
“Goodbye a una leggenda azzurra, per sempre un campione del mondo”. Questo il tweet con cui la Fifa celebra Gigi Buffon oggi all’ultima partita con la maglia della Nazionale. Niente sesto Mondiale per lui. “Il popolo bianconero abbraccia Buffon, orgoglio di tutta la nazione e miglior portiere del mondo”, il tweet della Juventus.
“Calcisticamente è una grande delusione, la Nazionale racchiude tante cose, all’inno ti fa venire i brividi e crea unione e amicizia coi tifosi. E’ veramente un peccato finire così. Lasciare questo gruppo è veramente tosta, davvero è difficile trovare le parole” ha aggiunto un altro della ‘Vecchia Guardia’, Andrea Barzagli.
“Pensare che è l’ultima volta che mi sono tolto la maglia azzurra è molto doloroso. E’ una mia parentesi che finisce, ma non potrei essere più orgoglioso dei compagni giovani e meno giovani che lascio. Il materiale c’è. Discussione con Ventura? Gli ho detto che dovevamo vincere e segnare, ho fatto il nome di Insigne perché in quel momento servivano gli attaccanti. Non ce l’avevo con il commissario tecnico: mi sono riscaldato e sarei anche entrato in campo. Nessun problema” il pensiero di Daniele De Rossi.
E mentre i francesi de ‘L’Equipe’ non trovano di meglio che titolare ‘Ciao Italia’, Gian Piero Ventura rimarrà nella storia come il secondo commissario tecnico a non essere riuscito a portare l’Italia ai Mondiali: in questa speciale classifica di demerito ha raggiunto Alfredo Foni, ormai scomparso, che fallì nel 1958.
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