La Juventus schianta il Milan per 4-0 nella finale di Coppa Italia e riafferma una volta di più il suo predominio nel Belpaese. La squadra di Allegri, che si appresta a conquistare il suo settimo scudetto consecutivo, centra la quarta Coppa consecutiva grazie alla doppietta di Benatia, al gol di Douglas Costa e all’autorete di Kalinic, tutte nella ripresa. Dopo i primi 45′ giocati degnamente, crolla la squadra di Gattuso nella ripresa, affossata anche da due clamorose papere del suo giocatore più costoso, Donnarumma.
Primo tempo d’attesa e di studio per entrambe le formazioni. Il gioco della Juventus è più organizzato ma poco incisivo, il Milan va a fiammate ed è più pericoloso nelle singole occasioni. Cutrone ha la prima grande chance all’8′, ma spreca il perfetto passaggio di ritorno di Calhanoglu tirando addosso a Buffon. Al 30′ Buffon in tuffo dice no a Suso. Finale di tempo di marca bianconera, Mandzukic con un colpo di testa impegna a terra Donnarumma.
Ritmi più alti ad inizio ripresa, la Juventus cambia marcia e il Milan comincia a soffrire: dopo un primo tempo in sordina, sale in cattedra Dybala che impegna due volte in pochi minuti Donnarumma, al 56′ grande parata di riflessi del portiere rossonero.
Il vantaggio bianconero arriva un minuto dopo: sugli sviluppi di un corner, Benatia si libera di Romagnoli e con un gran colpo di testa trafigge imparabilmente Donnarumma. Il vantaggio acquisito manda allo sbando il Milan ed esalta Dybala: al 60′ la Joya dribbla due giocatori e costringe di nuovo l’estremo difensore del Diavolo a un grande intervento in tuffo.
Donnarumma dagli altari alle polveri in un giro di lancetta: al 61′ Douglas Costa tira violentemente dalla distanza, il pallone sfugge dalle mani del giovane portiere dei meneghini ed entra in rete. Un’altra papera del numero 99 rossonero, cinque minuti dopo, chiude definitivamente il match: al 66′ Donnarumma si impappina sul colpo di testa di Mandzukic e Benatia da pochi passi firma la sua doppietta personale e il tris per la Vecchia Signora.
A partita ormai completamente compromessa, il Milan reagisce approfittando di un calo di concentrazione dei bianconeri ma è sfortunato: al 72′ Matuidi rischia l’autogol colpendo il palo cercando di deviare un cross pericoloso del neo entrato Kalinic.
Ma la difesa del Diavolo si è ormai sciolta: al 75′, sul corner tagliato di Pjanic, Kalinic devia di testa nella propria porta, battendo di nuovo un affranto Donnarumma: 4-0.
I rossoneri nel finale cercano rabbiosamente di limitare il passivo, ma Buffon nega due volte il gol a Locatelli e Kalinic.
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