“Non sei Zlatan. Non sfidare il virus”, diceva Ibrahimovic qualche settimana fa. Non era una delle sue solite spacconate, ma una campagna indetta dalla Regione Lombardia contro il Covid-19, sfruttando un testimonial così importante. La Regione Piemonte ha fatto lo stesso, con un altro personaggio d’eccezione: Paulo Dybala.
Anche l’attaccante della Juventus è metaforicamente sceso in campo per dare il proprio contributo in questi tempi di crisi. L’obiettivo è lo stesso: convincere tutti, anche chi ancora non ha compreso l’importanza di un simile gesto, a indossare la mascherina.
“Non sottovalutiamo questo virus – le parole di Dybala in un video postato dalla Regione Piemonte e condiviso dalla Juventus – Questo virus si vince soltanto se sapremo fare squadra. Indossate la mascherina: proteggendovi, proteggerete anche gli altri. Insieme ce la faremo”.
Detto da lui, poi… Già, perché il collegamento è immediato: l’esultanza classica di Dybala dopo aver segnato è proprio quella della maschera, la cosiddetta ‘Dybala mask’, con indice e pollice allargati e una mano a coprire la bocca. Un gesto che, in questi mesi, è necessario anche fuori dal campo. Ma con una mascherina vera.