Il mondo del calcio è in stand-by. Tutto fermo in attesa della riunione, in programma domani, in cui l’Uefa ascolterà tutte le voci del calcio che conta e sarà chiamata a prendere delle decisioni importanti, soprattutto legate all’evento Euro 2020.
In tanti stanno spingendo affinché la rassegna europea venga rinviata. Damiano Tommasi, presidente dell’AIC, è stato chiaro: “Speriamo che l’Uefa rimandi l’Europeo, per permettere alle leghe nazionali di terminare i campionati. Peraltro, il torneo quest’anno ha una formula particolare e si deve giocare in dodici Paesi diversi”.
Al pensiero di Damiano Tommasi si è aggiunto quello del presidente della Figc Gabriele Gravina: “Noi chiederemo alla Uefa e a tutte le federazioni un atto di responsabilità. Prima di parlare di nuove date e altri progetti, bisogna attenersi alle condizioni attuali. Il rinvio di Euro2020 è l’idea da seguire“. le sue parole a Radio Anch’Io Sport.
E’ possibile che il campionato di Serie A venga spalmato su due stagioni: “E’ possibile. Non sono in grado di escludere nulla, neppure lo stop definitivo dei campionati. La data del 3 aprile mi sembra troppo ravvicinata per ripartire: forse a maggio. Non posso escludere nulla. Dobbiamo cercare di programmare con l’idea più ottimista che è quella di portare i campionati a termine. Fra le diverse ipotesi ho preannunciato anche la possibilità di non assegnazione del titolo, di congelamento della graduatoria o del ricorso a playoff e playout. Se non sarà possibile portare a termini i campionati, adotteremo altre decisioni. Non è escluso anche che il campionato di oggi possa essere bilanciato su due stagioni diverse. Oggi capisco che c’è tanta curiosità, ma nessuno oggi è in grado di dire quale sarà il nostro futuro, il nostro domani”.
Per quanto riguarda Euro 2020, l’ipotesi più accreditata sarebbe quella di “spostare” la rassegna europea in autunno, con partenza a novembre, anche per non andare ad intralciare il programma, decisamente fitto, della Fifa in ottica Mondiale, edizione 2022.
Un fatto è certo, al momento la competizione più a rischio sarebbe la Coppa Italia che potrebbe anche essere accantonata completamente: “E’ uno dei tornei che abbiamo accantonato al momento. Diamo priorità ai campionati“, conclude lo stesso Gabriele Gravina.
Insomma, per saperne di più sul futuro del calcio e sul possibile nuovo calendario di ogni campionato e manifestazione bisognerà attendere la riunione dell’Uefa. Un fatto è certo: in questo momento non viene esclusa nessuna opzione, anche le più negative per i fan di calcio.
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