Valtteri Bottas vince il Gran Premio del Giappone: il pilota finlandese si impone a Suzuka davanti a Vettel e Hamilton. La Mercedes approfitta del disastro della Ferrari al via (falsa partenza di Vettel, Leclerc si scontra con Verstappen: vanificate le ottime qualifiche, chiuse con il primo e secondo tempo) e conquista il Mondiale costruttori, il sesto di fila. Il pilota monegasco limita i danni chiudendo al sesto posto, ma rischia penalizzazioni per il suo contatto con l’olandese.
LA GARA
Da dimenticare l’avvio delle Ferrari: Bottas con un impressionante scatto prende la testa della corsa, disastroso Vettel che parte prima, si ferma e riparte ingannando anche Leclerc. Il monegasco poi si scontra con Verstappen: l’olandese ha la peggio e va in testacoda, il ferrarista si ritrova l’ala danneggiata ed è costretto a rientrare ai box per cambiarla.
Il pilota del Principato è così costretto a una gara di rimonta dalla diciannovesima posizione, mentre davanti conduce Bottas su Vettel e Hamilton. Verstappen, furente con Leclerc, dopo il testacoda è anche lui nelle retrovie, poi è costretto al ritiro.
Bottas prende margine su Vettel: le Mercedes hanno più ritmo. Leclerc si ritrova sotto investigazione per l’incidente con Verstappen, e via radio dice di avere problemi di assetto. Sotto investigazione anche Vettel per falsa partenza.
Dopo il pit stop posizioni invariate con Bottas al comando, Vettel secondo e Hamilton terzo. Leclerc a metà gara nonostante la macchina danneggiata risale comunque in settima posizione, poi torna ai box e rientra con la gomma rossa: l’obiettivo è chiudere senza fare più soste.
Vettel rientra ai box a venti giri dalla fine e dà il via libera alle Mercedes, lanciate verso l’ennesima doppietta. Bene dietro Leclerc che sorpassa Gasly e si prende la sesta posizione: sul monegasco pende però la spada di Damocle di una possibile penalizzazione, che sarà decisa nel dopo gara.
Nel finale pit stop per entrambe le Mercedes e Vettel torna in gara: Bottas resta al comando, Vettel secondo ma è tallonato da Hamilton che a furia di giri veloci (tra i quali il record della pista) si mette alle spalle del tedesco.
Gran finale di Vettel, che resiste ai tentativi di Hamilton e mantiene il secondo posto riscattando, in parte, l’errore in partenza.
Ordine di arrivo (primi dieci)
Bottas
Vettel
Hamilton
Albon
Sainz
Leclerc
Ricciardo
Gasly
Perez
Hulkenberg
SPORTAL.IT | 13-10-2019 08:46
