In Belgio è andata in scena la Ferrari più brutta e deludente degli ultimi tre decenni, e la tensione nel box della Rossa è inevitabilmente salita: Sebastian Vettel, che a fine stagione saluterà Maranello, ha usato il sarcasmo per inviare chiare frecciate nei confronti di Mattia Binotto e del suo team in un’intervista a “Ziggo Sport”.
“Cosa possiamo dire di questa gara? Beh, c’è il sole. Tutti credevamo piovesse! Io penso che se avesse piovuto non solo saremmo andati sul podio, ma avremmo anche vinto“, è la battuta pungente fatta con il sorriso nascosto dalla mascherina.
Binotto ha spiegato che i problemi della Ferrari sono stati evidenziati dalla particolare conformazione del tracciato di Spa. Questo il commento del tedesco: “Immagino che se lo ha detto lui … ha ragione”, ha sibilato il tedesco.
“Io spero che questa gara sia una tantum, ma tutto quest’anno è un ‘una tantum’ – ha continuato Vettel -. Ovviamente tutti i ragazzi in sede stanno lavorando duro. Veniamo correttamente criticati perché siamo lenti, ma non è giusto per loro, perché il lavoro che c’è dietro è lo stesso. Non è che i team davanti lavorino di più, però lo fanno meglio. E questo è il motivo per cui siamo dietro“.
“Ovviamente era una gara difficile, siamo onesti. Non eravamo veloci, abbiamo dovuto lottare tutto il weekend e non siamo riusciti a cambiare la situazione in gara. Speravamo, in maniera molto ottimistica, che le cose potessero andare un po’ meglio, ma non è stato così. Dobbiamo capire i motivi di questi risultati. Ovviamente sarà difficile rivoluzionare la macchina dal giorno alla notte, la vettura sarà la stessa nelle prossime due gare”, sono le parole riporta da Formulapassion.
