L’esordio sull’Aston Martin, ex Racing Point, è ancora lontano, visto che Sebastian Vettel potrà prendere confidenza con la monoposto che guiderà nel Mondiale 2021 solo a fine gennaio quando sono fissati i primi test per la prossima stagione.
Eppure il pilota tedesco quattro volte campione del mondo, intervistato da ‘Auto Motor und Sport’, è già emozionato in vista della nuova avventura, la quarta diversa della propria carriera dopo Toro Rosso, Red Bull e Ferrari: “Il fattore decisivo nella mia scelta sono state le persone, la prospettiva, il modo di lavorare e cosa rappresenta questo gruppo. Hanno sempre fatto molto con poco. Non vedo l’ora di vedere cosa arriverà adesso”.
I sei anni trascorsi a Maranello hanno permesso a Vettel di diventare il terzo pilota con più successi nella storia delle Rosse, ben 14, pur non essendo riuscito a conquistare il titolo iridato.
Anzi il rendimento del tedesco e della Ferrari è andato in picchiata e le ultime due annate sono state un calvario. I ricordi, tuttavia, restano positivi: “Mi mancheranno i ragazzi del box e della fabbrica – ha proseguito Vettel – La scorsa stagione non racconta la storia dei bei momenti che abbiamo passato insieme”.
Vettel si è poi voluto assumere le responsabilità per il disastroso rendimento personale del Mondiale 2020, in assoluto e rispetto a quanto fatto dal compagno di squadra Charles Leclerc: “Mi fido della squadra e delle persone nel box. Alla fine il cronometro rivela la verità. Il feeling con la macchina non era buono”.
Infine, un sentito complimento per il giovane collega monegasco, con tanto di augurio per la prossima stagione in cui saranno avversari. Parole volte a spegnere ogni ipotesi riguardante rapporti non idilliaci tra i due: “Charles è il compagno di squadra più veloce che abbia mai avuto – ha concluso Vettel – Spero che la Ferrari possa costruirgli l’auto che merita in futuro”.