Brasile-Uruguay è stata “l’amichevole degli italiani”. Inteso ovviamente come giocatori che militano in Serie A. In campo dall’inizio erano ben sei gli elementi che settimanalmente sono protagonisti del campionato italiano: l’interista Miranda e lo juventino Douglas Costa nel Brasile, l’interista Vecino, il bianconero Bentancur, il laziale Caceres e il milanista Laxalt nell’Uruguay, cui aggiungere il difensore del Sassuolo Lemos, entrato nel finale al pari di Allan, che ha debuttato nel Brasile, e alcuni ex illustri come Alisson, Cavani e Torreira, quest’ultimo peraltro “padrone di casa” visto che l’amichevole si è giocata all’Emirates Stadium di Londra, il campo dell’Arsenal dove il centrocampista è approdato la scorsa estate dalla Sampdoria.
Dopo il Mondiale le squadre sudamericane stanno affrontando una lunga serie di amichevoli in vista della Coppa America, la cui fase finale si giocherà in Brasile nel giugno 2019, per quello che sarà l’evento calcistico della prossima estate priva di competizioni per Nazionali nel panorama europeo, a parte la Final Four della Nations League. Per l’Argentina sarà l’ennesimo tentativo di sbloccare un palmares incredibilmente fermo alla conquista della Coppa America ’93, cui sono seguiti un mucchio di secondi posti tra il torneo continentale e il Mondiale, per il Brasile, fin d’ora grande favorito, un’occasione per riscattare, almeno in parte, il disastro del Mondiale ospitato nel 2010. L’Uruguay sarà come sempre il terzo incomodo, ma la temperatura è già molto alta come confermato dal clima da battaglia che si è respirato a Londra.
La gara è stata vinta dal Brasile per 1-0 grazie a un rigore trasformato all’80’ da Neymar e scaturito da un fallo di Laxalt sull’esterno del Manchester City Danilo, ma la gara è stata caratterizzata da un livello di tensione molto alto, con ben otto ammoniti e interventi particolaremente duri. Uno di questi per poco, a cinque minuti dalla fine, non scatenava una rissa tra due compagni di squadra, Cavani e Neymar. A mandare per terra il brasiliano è stato infatti il più insospettabile dei “difendenti”, proprio l’attaccante ex Napoli, che all’altezza della linea laterale ha colpito il compagno al Psg all’altezza della caviglia.
Non un fallo troppo pericoloso, ma il 10 del Brasile si è rotolato… come da copione. L’arbitro ha estratto il giallo per Cavani, che non ha gradito protestando, per poi però provare ad aiutare Neymar a rialzarsi, ma il brasiliano ha rifiutato stizzito la mano del ‘Matador’. Sono seguiti lunghi secondi con sguardi di sfida tra i due e qualche parolina pronunciata da Cavani. Al chiarimento dovrà pensarci il tecnico del Psg Tuchel per evitare che non ci pensi… il mercato. Le voci che vogliono Cavani destinato a lasciare la Francia in estate, magari per tornare a Napoli, potrebbero infittirsi ulteriormente…
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