Ha fatto e sta facendo molto discutere la decisione del Cio di considerare i videogiochi uno sport e soprattutto l’ipotesi di un futuro alle Olimpiadi.
Federica Pellegrini ha detto la sua, con una decisa presa di posizione: “Ci sono rimasta male. È vero che ogni sport ha le sue peculiarità, però da qui a chiamarlo sport ce ne passa… Lo sport è fatica fisica. Ne so qualcosa io che ho svolto tutta una vita da velocista”.
“Non penso che mi rimetterò in gioco nei 200 – ha poi aggiunto sulla sua carriera -. Non aggiungerebbe niente a quello che ho fatto sinora. Ormai ho iniziato una nuova avventura. Sono molto contenta perché non vado a Genova da un po’ di anni. Il debutto stagionale è sempre molto divertente. Quest’anno c’è un bellissimo gruppo a Verona: abbiamo obiettivi comuni, siamo allineati sulla velocità”.
Federica Pellegrini ha parlato durante la presentazione del progetto “Prevenzione oncologica al femminile” svoltasi nella Sala Giunta del Coni, a Roma: “Bisogna rispettare fin dall’adolescenza alcune semplici regole e dopo una certa età sottoporsi regolarmente agli screening oncologici che possono salvare la vita”.
La nuotatrice veneta non ha voluto commentare l’inchiesta sportiva relativa ad alcuni nuotatori, tra cui l’ex fidanzato Filippo Magnini (“Non ne voglio parlare. Non ne parlano loro e non lo faccio neanche io”) mentre ha caricato gli Azzurri del calcio, attesi dal doppio impegno con la Svezia che vale il pass per i Mondiali: “Gestire le pressioni? Bisogna chiudersi in ritiro spirituale senza guardare giornali e social. Bisogna pensare solo al campo. A Buffon auguro di fare quello che ho fatto io agli ultimi Mondiali di Budapest”.
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