Ferrari con un nuovo nome in pista nel 2019

Ufficiale il cambio di denominazione per il team di Maranello: è già stato comunicato alla Fia.

02-12-2018 21:25

Ferrari con un nuovo nome in pista nel 2019 Fonte: 123RF

Grossa novità per la Ferrari verso la stagione 2019 di Formula 1: la scuderia di Maranello ha infatti deciso di cambiare ufficialmente la propria denominazione, come già comunicato alla Fia.

Il Cavallino, infatti, nella prossima stagione affiancherà ufficialmente al proprio storico marchio anche il logo dello sponsor già comparso sulle livree rosse nelle ultime gare del 2018: il suo nuovo nome sarà dunque “Scuderia Ferrari Mission Winnow”.

“Mission Winnov” è un logo legato alla Philip Morris, storico sponsor della Ferrari attraverso il marchio Marlboro e che ha lanciato una nuova campagna volta a sensibilizzare l’opinione pubblica su tecnologie del fumo che possano allontanarsi dall’uso “classico” del tabacco.

Registrato nel mese di agosto 2018, il brand si occupa del settore legato a sigarette elettroniche, a partire da batterie e carica batterie. Da sottolineare come sia il CEO Louis Camilleri che Maurizio Arrivabene, attuale Team Principal della Ferrari, in passato hanno lavorato per la Philip Morris.

La multinazionale americana del tabacco ha un sodalizio con la Ferrari tra i più longevi della Formula 1: nel 2018 ha infatti festeggiato i quarantacinque anni di vita. In passato la Ferrari aveva come denominazione ufficiale “Scuderia Ferrari Marlboro”, perdendola a partire dal Gran Premio di Gran Bretagna del 2011. Già da diversi anni era vietato pubblicizzare loghi e scritte di sigarette: direttiva Fia del 2001, è applicata dal 2007. Da allora, per qualche anno, la Ferrari sostituì il logo bianco e rosso dello sponsor con un codice a barre.

Nella prossima stagione, invece, una scritta strettamente connessa alla Philip Morris tornerà ufficialmente nel nome di una Ferrari chiamata con Sebastian Vettel e la grande novità Charles Leclerc a mettersi alle spalle un 2018 nato con grandi aspettative e concluso in maniera decisamente amara, con il mondiale andato ancora una volta alla Mercedes e a Lewis Hamilton.

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