Doveva essere l’erede di Federico Chiesa invece i primi mesi di Callejon alla Fiorentina, anche a causa del Covid, sono stati piuttosto deludenti.
Lo spagnolo ha faticato a trovare la giusta posizione nello scacchiere tattico viola dopo i tanti anni di 4-3-3 al Napoli, ora però Prandelli sembra avere le idee chiare sul suo ruolo. “Sono molto contento di quello che sta facendo sul campo, in questi 6-7 anni ha dimostrato di avere tempi di gioco: è un professore in questo. Ora però la squadra sta giocando con un sistema di gioco che per lui non è congeniale: vogliamo dargli un ruolo importante anche a gara in corso”.
Prandelli poi ha parole di incoraggiamento anche per Castrovilli, finito nel mirino della critica dopo un inizio di stagione non troppo brillante. “Gli ho detto, appena l’ho visto, che quando l’ho visto la prima volta sono rimasto estasiato da lui perché rischiava sempre l’uno contro uno. Poi è chiaro che la gente da lui si aspetta sempre di più. Lui deve ritrovare quella serenità di rischiare la giocata. Non gli rimprovererò mai un dribbling verso la porta avversaria”.
Infine, alla vigilia della gara contro la Juventus, Prandelli indica la ricetta per cercare di fare male ai bianconeri. “Le grandi squadre, per batterle, devi non solo avere l’attenzione sui particolari ma quando ci concederanno qualcosa dovremo avere la sfacciataggine di sfruttare queste occasioni. Se partiamo con questa mentalità faremo un’ottima gara. Pirlo sta bruciando le tappe, in due mesi ha dato una grande fisionomia alla squadra, gli devo dire bravo”.