Napoli fuori dalla Champions League: passa il Barcellona grazie al 3-1 che, unito all’1-1 dell’andata, mette la parola fine sull’avventura europea di Insigne e compagni.
Più di un rimpianto per Gennaro Gattuso, intervistato da ‘Sky Sport’ dopo il fischio finale.
“C’è stata mezz’ora di blackout. Il primo gol è da rivedere, ma è facile parlare degli arbitri. A parte quei 30 minuti abbiamo fatto la nostra partita mettendo in grande difficoltà il Barcellona. Nei primi 10 minuti potevamo segnarne due. Prendere gol da calcio piazzato mi fa rabbia. I miei sono giocatori forti che per diventare importanti devono acquistare una mentalità diversa da quella che si è vista a tratti in questi mesi”.
Le statistiche premiano il Napoli, a differenza del risultato che dice sconfitta.
“Se guardiamo i numeri ci accorgiamo che non c’è partita: abbiamo avuto il doppio delle loro occasioni. Barcellona con le riserve? Io non le ho viste. Stasera la differenza l’hanno fatta i singoli, i calciatori importanti”.
Un sincero in bocca al lupo ad Andrea Pirlo, nominato a sorpresa nuovo allenatore della Juventus al posto dell’esonerato Sarri.
“Ora sono c***i suoi. Beato lui che comincia subito con la Juventus. Questo è un mestiere difficile: non basta aver fatto una grande carriera, bisogna studiare e lavorare, si dorme poco. A lui faccio un grande in bocca al lupo. Chi è stato un grande campione è giusto che si tolga al più presto questi gradi. Questo lavoro non si fa solo leggendo i libri: con la carriera da giocatore non c’entra nulla”.