Ciclismo
103° Giro d’Italia
8 ottobre 2020
6a tappa: Castrovillari – Matera (188 km)
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Con una volata emozionante e sontuosa, ad aggiudicarsi la sesta tappa del Giro d’Italia è il francese Arnaud Demare che si regala il privilegio di conquistare una frazione della corsa a tappe, tra le più suggestive in quella che è la città dei Sassi. Con lui, sul podio, secondo classificato l’australiano Michael Matthews (Team Sunweb), terzo l’italiano Fabio Felline (Astana). Almeida resta in maglia rosa.
La diretta della 6° tappa Castrovillari-Matera
ore 16:50 grandissima volata finale di Arnaud Demare che si è aggiudicato la sesta tappa, vincendo nettamente
ore 16:47 risale Sagan, mentre Fabbro fa l’andatura. Anche Nibali tra le primissime posizioni
ore 16:42 mancano poco più di 4 chilometri all’arrivo
ore 16:36 a 9,5 km dal traguardo, incomincia la salita conclusiva. Forte vento contraria per i corridori: potrebbe essere un fattore decisivo
ore 16:33 siamo sulla discesa, ormai e il gruppo così compatto lascia intuire un finale a sorpresa
ore 16:21 A due km dal Gpm si stacca Elia Viviani. Ripresi Frapporti, Bais e Zana. Davanti Whelan che mantiene 30″ di vantaggio
ore 16:16 il gruppo si è compattato e ha raggiunto Frapporti, che ha tentato una fuga in solitaria
ore 16:12 Zana viene raggiunto dal gruppo, dopo una fuga lunghissima
ore 16:11 mancano meno di 30 km all’arrivo
ore 16:07 la media oraria di questa quarta ora è 37, 900 km/h
ore 16:02 Frapporti rompe gli indugi e si lancia nel tentativo di una mini fuga solitaria
ore 15:52 caduta di alcuni corridori, coinvolta anche la maglia rosa Almeida
ore 15:39 cresce il nervosismo, tra i corridori, a causa del forte vento laterale che rischia di pregiudicare l’equilibrio in questa fase della corsa
ore 15:35 2’18” il gap del gruppo capitanato da Sagan dai fuggitivi
ore 15:31 traguardo volante appena superato dal gruppo dei quattro fuggitivi; mancano 50 km
ore 15:21 ora il gruppo si è compattato e il distacco dai battistrada si aggira su un ritardo davvero ridotto. Il timore legato ai ventagli e agli effetti, appunto a questo vento visti i ritmi della corsa è notevole
ore 15:08 allerta vento sul tratto di strada che si apprestano a percorrere i corridori
ore 15:05 l’intenzione di incidere in questa tappa, da parte di Peter Sagan, è evidente: la sua determinazione nel riagganciare i fuggitivi si palesa nel ritardo che – ora – è di appena 3’33”
ore 14:55 la reazione del gruppo ha avuto i suoi risultati: il gap si è contratto e adesso è 4’31”. In testa sempre Sagan, tra i favoriti in questa frazione che ci porterà in Basilicata
ore 14:40 continua a ridursi il divario tra il gruppo (che ha reagito, finalmente) rispetto al gruppetto dei battistrada
ore 14:33 Sagan imprime una svolta con la sua squadra, la Bora-Hansgrohe: il gap, ora, rispetto ai fuggitivi si abbassa a 8’30”
ore 14:27 sale il vantaggio dei battistrada a 9′: approfittando di un momento di stanchezza del gruppo, i fuggitivi hanno aumentato il gap
ore 14:10 situazione invariata: i quattro fuggitivi continuano la loro fuga, mantenendo il medesimo distacco rispetto al gruppo
ore 13:31 si stacca un primo gruppo di fuggitivi. Ricordiamo i loro nomi: Mattia Bais, Filippo Zana, Marco Frapporti e l’australiano James Whelan. Hanno un vantaggio di 8’40”
ore 12:45 non è partito il numero 133 della Mitchelton-Scott, l’australiano Brent Bookwalter
ore 12:40 è partita la sesta tappa del Giro d’Italia. Obiettivo Matera
Presentazione della 6° tappa del Giro
L’impresa in solitaria di Filippo Ganna, che ha vinto la quinta tappa di questa edizione anomala del Giro d’Italia, ci ha emozionati e scossi per la grande generosità spesa da questo giovane campione, protagonista anche a Imola di un risultato assoluto. La rosa non è sua, ma rimane di Almeida.
La frazione odierna, da Castrovillari a Matera, è pari a 188 chilometri: questa tappa si presta a fughe da lontano. Nella parte iniziale si attraversa il Parco Nazionale del Pollino, con altimetria e planimetria piuttosto articolate. Superato il Lago di Monte Cotugno, inizia il segmento pianeggiante, all’interno della provincia di Matera. Finale è molto tecnico. Unico GPM di giornata è la salita di Millotta, terza categoria.
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