In casa Milan tiene banco la situazione relativa a Gonzalo Higuain, che non segna da troppo tempo e il cui riscatto è assai costoso. L’argentino, però, incassa la fiducia di Gennaro Gattuso, ‘costretto’ a parlare di mercato alla vigilia della delicata sfida casalinga con la Fiorentina. “Per come lo conosco, a livello mentale sta soffrendo perché non fa gol, non è una questione contrattuale – dice il timoniere rossonero -. Il problema non è solo il Pipita ma tutta la squadra sta giocando col freno a mano tirato. Gonzalo me lo tengo stretto e non mi risulta che il Chelsea compri giocatori di 30-31 anni”.
“Che mercato faremo? Al massimo una o due operazioni. State viaggiando troppo veloci con la testa – aggiunge ‘Ringhio’, parlando con la stampa -. Abbiamo due attaccanti e sicuramente uno lì, che possa fare l’attaccante esterno, ci vuole. Se qualcuno uscirà riusciremo a fare qualcosa a centrocampo”.
Centrocampo rossonero che una volta era il regno di Riccardo Montolivo. “Contro lui non ho nulla – assicura Gattuso -. Faccio delle scelte e giudico chi mettere in campo. Vedo solo dei giocatori più avanti di lui. Paquetà? Ha 21 anni, ha grandi qualità, ma non mettevi in testa che ci farà vincere subito le partite. Ha bisogno di tempo, serve pazienza, bisogna aspettarlo. Da quando esiste MilanLab è uno dei migliori cinque, è un giocatore che abbina qualità e forza fisica. Ma non iniziate a fare titoli su di lui”.
Chiusura con tentativo di togliere pressione a se stesso e alla formazione rossonera: “La società mi ha chiesto di arrivare in Champions, ma è difficile e ci proveremo. Siamo quarti, ma qui sembra che siamo ottavi. Sentiamo le responsabilità, per me è un privilegio allenare un club cosi. So che possiamo fare molto di più. Inutile tirarci le martellate nelle parti basse, sabato giocheremo con una squadra molto forte tecnicamente”.
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