Il Milan ha già dimenticato Gonzalo Higuain: la squadra di Gattuso conquista i tre punti sul difficile campo del Genoa, battuto per 2-0 grazie alle reti nel secondo tempo di Borini e Suso. In attesa di Piatek (ancora genoano ma oggi squalificato), buona prova di Cutrone, anche se è un grande Donnarumma a tenere in piedi i rossoneri con i suoi interventi.Â
In classifica il Diavolo sale al quarto posto a 34 punti, a -6 dall’Inter, mentre il Genoa resta a quota 20 in quattordicesima piazza.Â
In avvio il Milan perde per infortunio Zapata: problemi alla coscia per il colombiano, al suo posto entra Conti. I rossoneri non riescono ad alzare il ritmo, e il Genoa per due volte va a un passo dal vantaggio con Kouamé al 23′ e Lazovic al 24′ (decisivo Donnarumma a deviare in corner).
Il Diavolo esce alla distanza e nel finale di tempo Paquetà colpisce il palo con una conclusione dal limite. Nella ripresa la squadra di Gattuso comincia con fiducia e sfiora il gol con Borini al 55′ e soprattutto al 62′, quando su cross di Paquetà l’ex Liverpool si inventa un funambolico tiro al volo che esce di poco a lato.
La partita è divertente ed equilibrata: Paquetà al 66′ si divora il vantaggio di testa, al 68′ Donnarumma nega il gol a Bessa. A rompere l’equilibrio ci pensa Borini al 72′: Conti scende sulla destra e serve un pallone d’oro all’esterno rossonero, che trafigge Radu.
Il Grifone reagisce rabbiosamente e colpisce la traversa con Veloso, ancora una volta è decisiva la deviazione di Donnarumma. E all’83’ il Milan chiude i giochi in contropiede con Suso, servito perfettamente da Cutrone.
Forcing finale ineffettivo per i padroni di casa, i tre punti sono una scarica d’adrenalina importante per Gattuso e i suoi dopo la delusione della Supercoppa e il caso Higuain.
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