Zinedine Machach è un giocatore del Napoli. Ora è ufficiale. I partenopei lo avevano già bloccato a dicembre, adesso lo hanno definitivamente portato sotto il Vesuvio. Machach si chiama Zinedine, come Zidane e come il fenomenale Pallone d’Oro è francese di origini algerine. Il nome non è casuale ma pare che a sceglierlo per lui sia stato il fratello maggiore, affascinato dal geniale Zizou. Come Zidane anche Machach è un centrocampista talentuoso di cui si dice un gran bene. Classe 1996 il Napoli lo ha preso a costo zero per dargli però un buono stipendio. Il ragazzo ha sostenuto le visite mediche ed è arruolato nella pattuglia che Sarri cercherà di condurre allo scudetto.
Talento difficile
Fin da subito il ragazzo ha mostrato di possedere doti non comuni, ma nel contempo di essere difficile da gestire per via di una serie di comportamenti al limite e anche ben al di là . Ha iniziato presto al Cannes, prima di trasferirsi al Marsiglia, per poi alternare il suo impegno tra le file del Tolosa. Pareva avesse trovato la sua dimensione al Velodrome nella scorsa stagione, ma l’arrivo di Rudi Garcia, con l’ex allenatore della Roma poco propenso a dargli spazio è coinciso con la sua esclusione dalla prima squadra. E ha portato al suo ritorno al Tolosa, dove però l’ha combinata grossa qualche settimana dopo il gran gol siglato al Monaco nella prima giornata di Ligue 1: è finito a litigare con l’allenatore delle riserve Denis Zanko, reo di non averlo messo nella lista dei rigoristi per una partita infrasettimanale. Sui siti francesi si racconta di un violento alterco tra i due, con il giovane Machach a colpire ripetutamente l’allenatore, si dice con testate alla Zidane, più verosimilmente a calci e pugni. I due sono stati divisi da giocatori e staff ma Zanko è ricorso alle cure mediche e ha sporto denuncia contro Machach. La società in pochi giorni ha estromesso dalla rosa il manesco Zizou e ha risolto il contratto.
Come gioca Machach
Tecnico e forte fisicamente (è alto 185 centimetri), possiede una grande visione di gioco, una progressione che lo rende difficile da controllare e un destro dalla distanza in grado di dare fastidio a qualsiasi portiere.
A gennaio, con ogni probabilità , il Napoli lo girerà in prestito per consentirgli di ambientarsi nel campionato italiano: si parla di un possibile approdo di Machach al Chievo Verona. Una piazza molto tranquilla per un ragazzo da rasserenare ma nel contempo da valutare in vista della prossima stagione.
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