Il Milan batte la Spal per 1-0Ā e torna a respirare, ripresentandosi nella metĆ sinistra della classifica e raggiungendo il Parma a quota 13 punti. A San Siro una partita nervosa e delicata viene decisa dallāuomo piĆ¹ discusso in queste settimane e anche il piĆ¹ criticato dalla piazza: si tratta di Suso, estromesso da Pioli dalla formazione titolare ma in grado di decidere la partita grazie a una perfetta punizione dopo essere entrato nella ripresa.
Pioli come detto cambia qualcosa, con Bennacer al posto di Biglia in cabina di regia e soprattutto Castillejo a completare il tridente con Piatek e Calhanoglu. Nel primo tempo lo spagnolo sulla destra appare uno tra i giocatori piĆ¹ ispirati dei rossoneri, che pure faticano non poco contro una Spal che controlla il gioco e accelera sulla fasce con Strefezza e soprattutto Reca.
Le occasioni sono perĆ² di marca rossonera: la prima capita sui piedi di PaquetĆ , che impegna Berisha su iniziativa proprio di Castillejo, la seconda ĆØ dello spagnolo che irrompe su un pallone svirgolato da Piatek e colpisce una clamorosa traversa a pochi passi dalla porta. La Spal si rende pericolosa invece con un colpo di testa di Floccari, di poco a lato, e con Petagna che sfrutta una leggerezza di Romagnoli ma non coglie impreparato Donnarumma.
Il Milan in ogni caso ĆØ vivo: prima dellāintervallo anche Calhanoglu impegna Berisha, poi Castillejo serve PaquetĆ che viene murato sul piĆ¹ bello. Il nervosismo in campo perĆ² si fa sentire, con Duarte e Donnarumma che si beccano il giallo a pochi istanti dallāintervallo.
Pioli deve anche rinunciare a Musacchio (infortunio allāadduttore per lui), ma il Milan con il passare dei minuti prende convinzione. In apertura di ripresa ĆØ Theo Hernandez a trovare la via del gol, non convalidato perĆ² per fuorigioco. E che i rossoneri credano nei propri mezzi lo dimostra Calhanoglu, che corre a tutto campo e si rende utile in avanti ma anche quando la Spal prova ad attaccare.
Al 57ā² la svolta: Pioli richiama Castillejo e ripropone Suso, con buona parte di San Siro che non nasconde il proprio disappunto nel vedere in campo uno dei giocatori piĆ¹ contestati di questa fase della stagione. Ma lo spagnolo si farĆ perdonare.
Proprio lui si incarica infatti di battere una punizione al 63ā², dopo un evitabile fallo di Vicari su Piatek: lāesecuzione ĆØ perfetta, aggira la barriera e si insacca alle spalle di un immobile Berisha.
Nel finale PaquetĆ va anche vicino al raddoppio, che non arriva. E il Milan trema fino al triplice fischio, quando puĆ² salutare il fondamentale ritorno alla vittoria.
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