Finisce 1-1 al Bentegodi tra Verona e Atalanta, con gli orobici che raccolgono il secondo pareggio del post lockdown dopo quello di Torino sul campo della Juventus, ora lontana 6 punti in classifica. Non basta infatti il gol di Duvan Zapata in apertura di ripresa, a cui risponde Matteo Pessina. La partita, come facile da prevedere, è frizzante e piena di occasioni sin dai primi minuti. Il primo squillo è firmato Papu Gomez, di nuovo titolare dopo l’assenza nel derby. Poi crescono i padroni di casa, pericolosi con Veloso, Salcedo e Faraoni. Per i nerazzurri tra i più ispirati c’è invece Pasalic, ma il primo tempo finisce senza reti.
La ripresa si apre invece con un gol, segnato da Duvan Zapata al 50′ sfruttando una leggerezza in disimpegno del Verona e autore di un bolide di sinistro imprendibile per Silvestri. L’Atalanta però appare meno incisiva rispetto alle sue abitudini e non affonda, tanto da subire il pareggio al 58′: a segnarlo è l’ex Pessina, il primo ad arrivare sul pallone che Gollini aveva respinto su tiro da lontano di Rrahmani. Malinovskyi e Zapata potrebbero riportare la Dea in avanti quasi subito, ma il Verona tiene e resiste anche nel finale. Quando, a pochi secondi dal termine, è Pasalic a mancare per un soffio il tocco decisivo. E l’Atalanta frena la sua corsa.
