La tregua tra Antonio Conte e l’Inter, già “firmata” alla vigilia della partita contro il Getafe regge in vista del proseguimento dell’avventura europea. L’alta tensione tra allenatore e società che aveva animato il pre-gara non è stato infatti un tema affrontato a margine della gara vinta per 2-0 a Gelsenkirchen contro gli spagnoli.
Troppo importante il momento, con un’avventura in Europa League da proseguire, e anche troppo delicato dopo le dure accuse di Conte di pochi giorni fa, per riprendere in mano la tematica.
Alla fine della partita il tecnico salentino, intervistato da Sky Sport, ha voluto solo fare i complimenti alla squadra per prestazione e vittoria: “Sapevamo delle difficoltà che potevamo avere. Sono partiti meglio di noi, poi abbiamo preso la partita in mano e creato occasioni. È stata una partita sporca come mi aspettavo, ma siamo stati bravi a sporcarci. Sono contento di questo, la squadra sta crescendo anche nella difesa del risultato. Vogliamo andare il più avanti possibile, non abbiamo voglia di andare in vacanza… Io più sereno? La prestazione di oggi mi rende più sereno, l’applicazione dei ragazzi”.
Sulla stessa lunghezza d’onda le parole dell’amministratore delegato Giuseppe Marotta, che dall’altra parte non si è però neppure sbilanciato con termini certi sulla permanenza di Conte: ” Conte ieri ha rilasciato dichiarazioni esplicite e ci atteniamo a quelle. Chi è nel mondo del calcio conosce queste dinamiche e sa che conviviamo con esse”.
“Credo che tutte le componenti della società, a partire dalla proprietà che ieri ha avuto un colloquio con Conte, mirano a obiettivi comuni, ovvero quello di togliersi grandi soddisfazioni da regalare a tifosi e proprietà”.
Marotta ha poi ufficializzato l’acquisto di Alexis Sanchez: ufficiosamente il giocatore è interamente dell’Inter, l’ufficialità arriverà domani in mattinata. Abbiamo un contratto per tre stagioni sportive, crediamo in lui e che possa fare parte a pieno titolo di questa squadra”.
Un’operazione, questa, salutata con favore anche da Conte: “L’affare Sanchez è stato ottimo anche pensando alle condizioni strappate. Ce lo siamo meritato perché lo abbiamo valorizzato dopo due stagioni difficili e l’infortunio che ha avuto con noi”.
