Tampone negativo: dopo 20 giorni di stop a causa del coronavirus Aleksandar Kolarov è pronto a tornare ad allenarsi con l’Inter. Il difensore serbo era risultato positivo durante la sosta per le nazionali dello scorso 17 novembre, ma è riuscito a superare il virus e farà parte del gruppo nerazzurro per la sfida in Champions League contro lo Shakhtar.
Buona Inter senza Kolarov
Tra coppa e campionato, senza Kolarov l’Inter ha rimediato 4 vittorie, un pareggio e una sola sconfitta (quella contro il Real Madrid a San Siro), numeri tutto sommato positivi che hanno indotto molti tifosi a domandarsi sarcasticamente sul web se il rientro del difensore serbo sia davvero poi così necessario alla squadra di Antonio Conte.
“Questa è una brutta notizia… convocato per la Champions…”, scrive su Facebook Matteo, dando voce all’ampio fronte “anti-Kolarov” presente tra gli interisti. “Da quando non gioca più… ci siamo ripresi!”, aggiunge Francesco, ricalcando lo stesso pensiero dell’altro interista. “Già non ce la faceva a correre prima, figurati ora che è senza fiato”, colpisce ancora Gugliemo.
Conte responsabile del rendimento del serbo
Per Emanuele, invece, la responsabilità del rendimento di Kolarov è di Conte, che si ostina a utilizzarlo nella linea di difesa invece che sulla fascia mancina: “Spero che Conti non pensi di metterlo nei tre dietro… Spostato avanti ha giocato meglio ed ha messo belle palle in mezzo”. Stessa idea per Santi: “Può essere una alternativa, se non titolare, come esterno di centrocampo, al posto di Young o Perisic!”.
Per Marco, infine, il rientro è una buona notizia a prescindere dal ruolo in cui giocherà il serbo: “Ci servono tutti gli elementi, soprattutto in chiave sostituzioni necessario ed a maggior ragione se dovessimo dover giocare a 4 dietro per l’emergenza a centrocampo. Lui potrebbe esprimersi meglio da terzino rispetto a Bastoni”.