Conte si, Conte no. Dopo la sconfitta nel derby e prima della gara di Champions League, il tecnico dell’Inter è l’argomento di discussione preferito dai tifosi nerazzurri. Il passo falso contro il Milan e un inizio di campionato non esaltante hanno finito per mettere in discussione il tecnico.
All’insegna di Conte
Del resto già la scorsa estate è stata caratterizzata da una forte polarizzazione sul nome dell’allenatore. Le sue dichiarazioni alla fine dello scorso campionato hanno fatto discutere, la voglia di vincere e alle sue condizioni non è piaciuta a tutti i tifosi, che ora da lui pretendono dei risultati importanti.
Il passo falso
La sconfitta nel derby pesa, anche se i nerazzurri recriminano per alcune decisioni arbitrali e per molte occasioni da gol fallite. Ma i punti in campionato cominciano a mancare e il momento no della Juventus, lascia ancora di più l’amaro in bocca per una lotta allo scudetto che deve ancora entrare nel vivo.
Tifosi divisi
I tifosi si dividono tra chi invita alla calma e chi invece vuole già la testa di Conte: “Dopo 4 partite si parla di delusione, fallimento, via l’allenatore, caso Eriksen: guardi la classifica e vedi che hai un punto in meno della Juve del maestro Pirlo e della bomba (già esplosa) Dybala, che ha una vittoria a tavolino. Non andate dietro ai soliti anti-Inter”, sostiene Anna Rosa.
Mentre Stiven sembra andare in una direzione diversa: “Questi purtroppo sono i risultati di aver confermato a forza un allenatore che palesemente voleva andare via. L’Inter non volava pagare un allenatore in più, Conte non voleva rinunciare ai soldi, però ora non c’è più l’alchimia di prima”.