Federico Chiesa rappresenta uno dei nomi caldissimi del calciomercato, con Inter e Juventus intenzionate a dare vita all’ennesimo derby d’Italia pur di poterselo accaparrare nella prossima stagione. Una suggestione di mercato certamente non nuova, sulla quale però è ora intervenuto il diretto interessato. L’attaccante della Fiorentina ha infatti concesso un’intervista al ‘Corriere dello Sport’ in cui ha parlato anche del suo futuro. Che a suo giudizio continuerà a essere a fortissime tinte viola.
“Non ci sono trattative in corso, c’è la Fiorentina – ha infatti assicurato -. Non ho un procuratore, con la società parlo io e al mio fianco c’è sempre mio padre. Di fatto il mio assistente personale è lui. Non abbiamo mai preso in considerazione l’idea di avere un agente. In futuro chissà”.
La questione più importante sembra comunque essere un’unità d’intenti totale con il club: “Nell’ultimo anno ho parlato tantissimo con Commisso, Barone e Pradè. Io sono concentrato solo ed esclusivamente sul presente. Penso al lavoro quotidiano, agli obiettivi immediati. A partire dalla salvezza“.
E un altro obiettivo immediato è quello di crescere come giocatore, Chiesa non si nasconde: “Devo completarmi. Il primo a rendersene conto sono proprio io. Punto a un miglioramento generale, non solo tecnico. Sia Sousa che Pioli dicevano che si gioca soprattutto con la testa, ma io sono un generoso e tendo a non amministrarmi“.
“Devo migliorare e migliorare e ancora migliorare. Se voglio avvicinare mio padre, che ha fatto 138 gol in serie A, devo segnare con più regolarità“: questa la sua missione in vista di un futuro che sembra sia destinato a proseguire a Firenze.
Da Chiesa un riferimento anche al recente “caso” legato a Francesco Totti: “Quella voce che mi accostava a Totti era una fake news, Francesco è stato il primo a contattare la società per chiarirlo”.
Insomma, testa solo al calcio (fermo da tempo) e non al mercato: “Speriamo di tornare tutti a giocare, il resto verrà”. Parola di Federico Chiesa.
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