Più croce che delizia, è da tempo ormai che i tifosi della Juventus sono delusi dal rendimento di uno dei giocatori più cari acquistati da tempo e che – nonostante abbia cambiato tre allenatori (Allegri, Sarri e Pirlo) non è mai riuscito ad esprimersi al meglio. Si parla di Federico Bernardeschi che Pirlo sta cercando di trasformare in esterno a tutta fascia ma che continua a stentare con la maglia bianconera. Tutto cambia però quando veste l’azzurro Nazionale.
Bernardeschi tra i migliori contro l’Estonia
Il duo Mancini-Evani ha schierato Bernardeschi titolare con la maglia numero 10 e lo juventino è stato tra i migliori in campo. Un gol super e una prova incoraggiante che hanno reso legittimo il dubbio dei tifosi: perchè con la Juve fa il mister Hyde e in azzurro è dottor Jekill?
I tifosi perplesso per Bernardeschi double-face
Sui social il tema è assai discusso: “Bernardeschi in nazionale: partite giocate 25, gol 6. Partite con la Juve : 85, gol 7” o anche: “Ho guardato “Chi l’ha visto” sperando di avere notizie e lui era in nazionale”. Un coro di tifosi propone con ironia: “Non possiamo vendere Bernardeschi alla Nazionale?”
Scetticismo e sarcasmo tra i fan della Juve su Bernardeschi
Poi arrivano commenti sarcastici: “Un gol di Bernardeschi con la maglia numero 10. Questo 2020 è veramente assurdo” o anche: “Ha segnato pure Bernardeschi, la fine del mondo è vicina” e ancora: “Ma il Bernardeschi che gioca in nazionale è lo stesso che fa panchina nella Juventus?”.
C’è chi gli consiglia di lasciare la Juve (“Ormai a 26 anni il salto di qualità difficilmente lo farà ma ho l’impressione che se andrà via della Juventus e troverà l’ambiente giusto e giocherà nel suo ruolo farà bene”) chi si interroga: “Sto cercando di capire come un signor giocatore come Bernardeschi, titolare della nazionale e che giocherebbe nel 90% delle squadre in serie A, sia diventato lo zimbello di tutti” e infine chi prova a dare una risposta: “Tanti si chiedono perché Bernardeschi patisca quando gioca con la Juve. È che da noi la rovina sono i tifosi e il chiacchiericcio social. Il calcio parlato ha sporcato il calcio giocato e il legame che prima era sincero e “puro” tra i tifosi e i loro beniamini”.